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HomePolitica Tensioni tra Mosca e Roma. La Farnesina convoca l’ambasciatore ma il Cremlino manda un incaricato d’affari

Torre dei Conti, Mosca attacca
"Spendendo soldi per Kiev
l'Italia crollerà tutta"

Nel mirino gli aiuti militari a Kiev

Crosetto: "Disinformazione russa"

di Alessio Sebastiano Corsaro04 Novembre 2025
04 Novembre 2025

ROMA – Si riaccende lo scontro diplomatico tra Russa e Italia.  Dopo i molteplici attacchi rivolti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accusato di diffondere “menzogne e disinformazione”, Maria Zakharova sferra un nuovo attacco frontale all’Italia. Intervenuta sul crollo parziale della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, la portavoce del Ministero degli Esteri russo ha sfruttato l’episodio, in cui ha perso la vita l’operaio 66enne Octay Stroici, per criticare il sostegno militare italiano a Kiev: “Finché il governo di Roma continuerà a spendere inutilmente i soldi dei suoi contribuenti, l’Italia crollerà tutta, dall’economia alle torri”. Sul suo canale Telegram, Zakharova ha poi aggiunto: “A maggio di quest’anno il Ministero degli Esteri italiano ha riferito che il sostegno italiano all’Ucraina, compreso l’aiuto militare e i contributi versati tramite l’Ue, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro”.

La Farnesina convoca l’ambasciatore russo per un richiamo formale

In seguito alle “parole squallide della portavoce russa”, la Farnesina ha convocato nella giornata di martedì 4 novembre alle 12 e 30 l’ambasciatore russo in Italia Alexey Paramov, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse. Tuttavia, a presentarsi al quartier generale degli Affari esteri non sarà Paramov, stando ancora alle informazioni di LaPresse, ma Mikhail Rossiyskiy, ministro consigliere dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, che svolge anche il ruolo di incaricato d’affari.

Zakharova
Il ministro della Difesa Guido Crosetto e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella | Foto Ansa

La replica di Tajani: “Parole inaccettabili in un Paese civile”

Sulle parole di Zakharova, è intervenuto sulla vicenda anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Crosetto ha bollato come irrilevante il nuovo attacco della rappresentante del governo di Mosca, definendolo “una microscopica parte, non sofisticata come le altre, della capacità di disinformazione russa”. A fargli eco, le frasi del ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha definito le dichiarazioni della portavoce russa come “vergognose e inaccettabili in un Paese civile”. Ambivalente, invece, l’intervento del vicepremier Matteo Salvini. Durante il programma di Bruno Vespa “5 minuti”, Salvini ha invitato Zakharova a “portare silenzio e rispetto”, precisando però che la priorità rimane quella di “mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina”, perché non possiamo mandare per 50 anni soldi all’Ucraina”.

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