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HomeCronaca Urbanistica Milano, la Cassazione: “Catella non va arrestato”. Sala: “Serve dialogo con la Procura”

Urbanistica, la Cassazione
respinge il ricorso dei pm
"Catella non va arrestato"

"Nemmeno Scandurra e Bezziccheri"

Sala: "Serve dialogo con la Procura”

di Sofia Silveri13 Novembre 2025
13 Novembre 2025
urbanistica milano

Il ceo di Coima, Manfredi Catella, alla presentazione del Villaggio Olimpico e Paralimpico per i Giochi invernali Milano-Cortina 2026 allo Scalo Romana a Milano; 30 settembre 2025 | Foto Ansa

MILANO – Nuovo capitolo nell’indagine sull’urbanistica milanese. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Procura di Milano sulla presunta corruzione. È stata confermata così la revoca delle ordinanze d’arresto, decisa dal Tribunale del Riesame, per il ceo di Coima Manfredi Catella, l’architetto Alessandro Scandurra – uno dei componenti della Commissione paesaggio del Comune – e Andrea Bezziccheri, patron di Bluestone.

Sala: “Serve dialogo con la Procura”

Prontamente è intervenuto il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha chiesto “un dialogo vero con la Procura, perché così la città resta in uno stallo”. Per il primo cittadino del capoluogo lombardo la “Procura continua ad andare avanti senza tener conto del fatto che il sistema giudicante non accoglie in parte significativa la sua linea”, ha concluso a margine dell’Assemblea Anci. Gioia, invece, per il ceo di Coima Catella. “In 120 giorni 11 giudici hanno radicato fino al livello massimo della magistratura la nostra estraneità a quanto ci è stato contestato”, ha spiegato Catella. Intanto, a Milano, oltre alle indagini per corruzione, sono in corso già altri procedimenti e processi per i reati di abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso, che hanno portato al sequestro di cantieri, grattacieli e torri.

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