NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:00 del 19 dicembre 2025

HomeCronaca Un giovane su 2 usa il telefono mentre è alla guida. L’importanza dell’educazione stradale

Un giovane su 2 usa il telefono mentre è alla guida. L’importanza dell’educazione stradale

di Valerio Francesco Silenzi19 Dicembre 2025
19 Dicembre 2025
telefono guida

Uso dello smartphone alla guida | Foto Pixabay

ROMA – Cala la disattenzione, cresce la consapevolezza. Ma la strada verso una mobilità davvero sicura per i giovani resta ancora lunga. È questo il quadro che emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio “Non chiudere gli occhi”, realizzato da Skuola.net in collaborazione con Autostrade per l’Italia, che fotografa i comportamenti alla guida delle nuove generazioni e ne analizza l’evoluzione nel tempo. I segnali incoraggianti non mancano: rispetto al 2023 migliorano quasi tutti gli indicatori legati alla sicurezza stradale.

Uso dello smartphone alla guida

Resta però alta l’attenzione sull’uso dello smartphone, che continua a rappresentare una delle principali criticità. Ancora oggi, infatti, 1 giovane su 2 ammette di utilizzare il telefono mentre guida. Allo stesso tempo, il dato registra un miglioramento: il 56% dichiara di non usarlo mai quando è in marcia, contro il 46% di due anni fa. Migliora anche il livello di concentrazione complessiva: chi si definisce “sempre o spesso distratto” scende al 17%, rispetto al 21% delle precedenti edizioni.

Aumenta il rispetto delle norme di sicurezza

Segnali positivi arrivano anche dal rispetto delle regole fondamentali. Il 70% dei giovani afferma di indossare sempre casco e cinture di sicurezza. Cresce inoltre il senso di responsabilità verso gli altri: il 60% dichiara di pretendere comportamenti corretti anche dai propri compagni di viaggio. Tuttavia, restano diffuse pratiche rischiose come la guida in stato di stanchezza, l’eccesso di velocità e, in un caso su cinque, la guida sotto l’effetto di alcol o sostanze.

Il ruolo cruciale l’educazione stradale

In questo scenario, un ruolo decisivo è giocato dall’educazione stradale basata sull’esperienza diretta. Otto giovani su dieci riconoscono un impatto positivo dopo aver partecipato a incontri con esperti e testimoni di incidenti. Un dato significativo, soprattutto se si considera che oltre la metà degli studenti non ha mai svolto attività di educazione stradale a scuola: un nodo ancora da sciogliere per avvicinarsi all’obiettivo zero vittime.

Ti potrebbe interessare