Afghanistan, almeno 45 mortiin raid dei talebani vicinoa Kabul: militari nel mirino

Il numero di feriti sarebbe di almeno 70 Uno dei più pesanti blitz di sempre

Cinquanta morti e almeno settanta feriti: è il bilancio dell’attacco di ieri, rivendicato dai talebani, contro una base militare nella provincia afghana di Maidan Wardak, nei pressi di Kabul: lo hanno reso noto funzionari della provincia. Per attaccare la base, i talebani hanno fatto saltare in aria un veicolo imbottito di esplosivo, mentre le forze di sicurezza afghane hanno neutralizzato un’altra autobomba.
Dopo l’esplosione, due jihadisti sono penetrati all’interno della base e hanno fatto strage di soldati e reclute con i kalashnikov. Secondo un rappresentante del Consiglio provinciale, Nafisa Selai Wardak, le vittime sarebbero addirittura centoventisei e, stando a questa stima, si tratterebbe dunque di uno degli attacchi più gravi degli ultimi anni.
L’assalto è arrivato mentre sono in corso i negoziati fra l’inviato della Casa Bianca, Zalmay Khalizad, e emissari del nuovo capo dei Taleban, Hibatullah Akhundzada, per discutere la possibilità di conservare basi militari statunitensi in Afghanistan in cambio di un programma di sostegno economico che favorisca il ripristino della normalità in un Paese stremato e dilaniato da guerra e terrorismo.
Già a novembre la Russia aveva ospitato un importante incontro internazionale sull’Afghanistan a Mosca per dare il via ai colloqui di pace, permettendo per la prima volta che i militanti talebani partecipassero a un evento del genere.
La gravità della situazione è stata sottolineata anche dal presidente afghano, Ashraf Ghani, che ha dichiarato che oltre ventottomilamila tra poliziotti e soldati sono stati uccisi dal 2015, numeri però contestati sia da funzionari statunitensi che afghani.
Anche l’Iran, considerato vicino ai talebani da tempo, ha condannato l’attentato attraverso il portavoce del ministero degli Esteri, Bahram Qasemi, che ha parlato di massacro ribadendo la necessità di negoziati che conducano alla pace in Afghanistan.

Marco Valentini

Marco Valentini nasce a Rieti il 14 marzo 1988, si diploma al Liceo Classico M.T. Varrone e successivamente consegue la laurea in Scienze dell'amministrazione pubblica e giudiziaria presso l'università di Teramo. Appassionato di politica, sport, cinema e serie tv.