HomeCultura Al via all’Eur di Roma la Fiera nazionale della piccola e media editoria

Al via all'Eur di Roma
la Fiera della piccola
e media editoria

L'evento si terrà fino al 10 dicembre

Riflessioni sullo stato dell'editoria

di Antonino Casadonte06 Dicembre 2023
06 Dicembre 2023

È iniziata presso il centro congressi “La Nuvola” del quartiere Eur di Roma la Fiera nazionale della piccola e media editoria, denominata “Più libri, più liberi”. L’evento, che si terrà fino a domenica 10 dicembre, è nato nel 2002 da un’idea dell’Associazione italiana editori (Aie) con l’obiettivo di dare visibilità al maggior numero possibile di piccole case editrici, che spesso passano in secondo piano di fronte alle imprese più grandi.

Un vasto programma, con spazi dedicati alla scienza e a Michela Murgia

Nella Capitale saranno cinque giorni intensi, con un ricco programma culturale per incontrare autori, assistere a letture e performance musicali e ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore. Per gli addetti ai lavori, la Fiera rappresenta un’occasione di contatto diretto con il pubblico, ma anche un’opportunità straordinaria di scambio professionale e sviluppo di collaborazioni. Quest’anno, inoltre, è prevista un’intera sezione dedicata alla scienza. Parteciperanno all’evento la divulgatrice e scrittrice Licia Troisi e l’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta, che terranno una doppia lezione sulla rivoluzione copernicana, in occasione dei 550 anni dalla nascita dell’astronomo. Nella chiusura della fiera sarà dedicato spazio a Michela Murgia, la scrittrice deceduta il 10 agosto scorso. La sua figura verrà ricordata con incontri, dibattiti e la lettura di un inedito.

Il Rapporto sull’editoria in Italia

L’evento romano sarà un’occasione importante anche per discutere della situazione attuale dell’editoria italiana. Secondo il Rapporto sull’editoria presentato alla 74ma edizione della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, in Italia nel 2022 e nel primo semestre del 2023 il mercato editoriale ha registrato un calo dell’1,5% e una spesa complessiva del pubblico di 3,4 miliardi di euro. Numeri importanti per quanto riguarda le copie di libri vendute (113 milioni) e i download di e-book (stimati in quasi 11 milioni). Bisogna ricordare che il 2021 si era chiuso con una crescita della spesa complessiva del +11% rispetto al 2020. Dunque, il -1,5% attuale va interpretato quasi come un calo fisiologico, dopo una delle crescite più importanti mai registrate dall’editoria italiana negli ultimi trent’anni.

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