Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden / Foto Ansa

Biden avverte il Congresso "Folle permettere lo stopdegli aiuti all'Ucraina"

Zelensky oggi al G7 in videoconferenza Notte di raid russi, lanciati 50 droni

WASHINGTON – Nuovo appello del presidente degli Stati Uniti Joe Biden al Congresso Usa: “Il mancato sostegno all’Ucraina è assolutamente folle” e contro gli interessi di Washington, dichiarazione che riporta il New York Times. Il capo della Casa Bianca assicura anche il suo impegno a rifinanziare il fondo per gli aiuti a Kiev. Tuttavia, la promessa di Biden è minacciata dalle profonde divisioni del Congresso sul tema: i fondi per l’Ucraina rimangono ostaggio di una contesa politica tra repubblicani e democratici che riguarda in realtà tutt’altro, ovvero le politiche migratorie statunitensi.

Yellen: “Fondi a Kiev sono essenziali”

Martedì sera, il 5 dicembre, un appello ai parlamentari è venuto anche dalla segretaria al Tesoro Janet Yellen. Gli Stati Uniti sarebbero “responsabili della sconfitta dell’Ucraina” se il Congresso non riuscisse ad approvare l’ultima richiesta di finanziamenti miliardari dell’amministrazione Biden, ha detto Yellen. Per il sostegno al bilancio del governo dell’Ucraina, ha aggiunto, i finanziamenti sono “assolutamente essenziali” e una precondizione per mantenere il flusso di sostegno del Fondo monetario internazionale verso l’Ucraina.

Zelensky parteciperà oggi al G7 in videoconferenza

A sorpresa, sempre nella serata di martedì, è saltato all’ultimo minuto il previsto video collegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con il Senato Usa, si ipotizza proprio a causa dello stallo sui finanziamenti. Oggi Zelensky parteciperà, invece, in video collegamento al vertice con i leader del G7. Anche la Russia “osserverà con attenzione” il G7, come dichiara il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “L’operazione militare speciale continua”, aggiunge Peskov, rilevando come l’Ucraina si trovi attualmente in una situazione “complessa” in merito alla continuazione degli aiuti occidentali.

Notte di raid russi: lanciati 50 droni

Intanto nella notte, secondo Kiev, sull’Ucraina sono stati lanciati quasi 50 droni dalla Russia, 41 dei quali abbattuti dai sistemi di difesa. I russi hanno attaccato il territorio ucraino da due direzioni, ha precisato l’Aeronautica militare di Kiev: dalla Crimea occupata e dalla regione russa di Kursk. L’attacco è stato respinto anche con l’aiuto di aerei da combattimento e sistemi missilistici terra-aria. Mosca sta impiegando un numero crescente di droni nei suoi attacchi, nel tentativo di sopraffare le difese aeree ucraine, come riporta il Ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. 

Martina Vivani

Nata a Roma nel '96, sono laureata in Lettere Moderne ed Editoria e scrittura. Guidata da un forte interesse per il mondo della comunicazione, sogno di poter diventare giornalista professionista.