Allarme delle Nazioni UniteGuterres: "Ondata razzistae sempre meno diritti umani"

Morti oltre 1000 giornalisti e attivisti Tre mesi fa l'allert migranti in Italia

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, lancia l’allarme: “Il mondo è alle prese con un’ondata di xenofobia, razzismo e intolleranza e i diritti umani stanno perdendo terreno”.

Lo ha detto stamattina nel discorso di apertura del Consiglio per i diritti umani dell’Onu a Ginevra. Guterres ha espresso preoccupazione di fronte a ciò che ha descritto come un “restringimento dello spazio civico”. Poi ha sottolineato che negli ultimi tre anni sono stati uccisi più di mille tra giornalisti e attivisti per i diritti umani.

Negli ultimi tempi si erano moltiplicate nelle Nazioni Unite le voci critiche sulla mancata integrazione degli stranieri in Occidente e sull’aumento di fenomeni xenofobi. Lo scorso settembre l’Alto commissariato per i diritti umani dell’Onu si era concentrato su Italia, Austria e Ungheria, per il trattamento degli immigrati africani e dei Rom. In particolare la commissaria Michelle Bachelet aveva annunciato la volontà di inviare del personale nel nostro paese per valutare quello che definì un “forte incremento di atti violenti e razzisti”.

Lo scorso 21 novembre, poi, alcuni esperti indipendenti di diritti umani che lavorano per l’Onu, tra cui Agnes Callamard, David Kane, Clément Nyaletsossi Voule, Michel Forst e Felipe González Morales, avevano espresso preoccupazione per gli effetti del cosiddetto “Decreto Sicurezza”.

“L’abolizione dello status di protezione umanitaria, l’esclusione dei richiedenti asilo dall’accesso ai centri di accoglienza incentrati sull’inclusione sociale e la durata prolungata della detenzione nei Cie – avevano scritto in un documento inviato al governo italiano – minano fondamentalmente i principi internazionali dei diritti umani e condurranno certamente a violazioni di diritti umani internazionali”. Gli esperti avevano quindi chiesto all’esecutivo gialloverde di invertire la rotta.

Giacomo Andreoli

Nato a Roma il 16/08/1995. Laureato triennale in Filosofia all'Università degli Studi Roma Tre, ha collaborato con il magazine "Wild Italy" ed il quotidiano del litorale romano "Il Corriere della Città". Si è occupato principalmente di cronaca e politica locale (Anzio, Aprilia, Latina, Pomezia, Roma) e nazionale-europea (con focus ed approfondimenti).