Luigi Di Maio e Matteo Salvini nell'aula della Camera in una immagine del 13 febbraio 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI

"Alle europee ognuno per sé"Lega e 5s divisi a BruxellesMa rimane il rebus alleanze

Salvini smentisce Repubblica e Stampa Di Maio ancora in cerca di partiti amici

Lega e 5 Stelle insieme alle europee? “Assolutamente no, abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale”. Il segretario del Carroccio Matteo Salvini risponde così alla notizia di una possibile alleanza alle prossime europee con il Movimento. “Sugli equilibri politici scopro sui giornali di pensare cose che non sapevo che io pensassi”, continua il vicepremier, che risponde così agli articoli dei quotidiani la Repubblica e La Stampa.

Questa mattina i due giornali hanno riportato una dichiarazione di Salvini: “Mi piace, insieme saremo più forti. Con Luigi viviamo una storia d’amore che è destinata a non finire mai”. Frase che ora il ministro smentisce: “Non ho nessuna storia d’amore con Di Maio, si vede che il giornalista era in vena di romanticismo. Tra noi due c’è solo il patto di governo”.

Pronta è stata anche la risposta del Movimento 5 Stelle. “Non esiste e non è mai stata presa in considerazione l’idea di entrare nel gruppo di Lega e Le Pen, o in altri gruppi che propongono da decenni la stessa vecchia ricetta”, scrivono i pentastellati sul loro blog. “Nel prossimo Parlamento europeo faremo parte di un nuovo gruppo fondato sui valori della democrazia diretta”.

Il post apparso sul Blog delle Stelle – Foto ANSA

Un’alleanza, presentata venerdì scorso dal leader del Movimento Luigi Di Maio, a cui partecipano altri quattro partiti: i croati di Zivi Zid, i polacchi di Kukiz’ 15, i finlandesi di Liike Nyt e i greci di Akkel. Ma la caccia non è ancora finita: servono almeno sette partiti di altrettanti paesi per poter formare un gruppo all’Europarlamento.

Le proiezioni per il gruppo di Di Maio al momento non sono favorevoli: i sondaggisti di Bruxelles fanno sapere che solo Zivi Zid è in grado di conquistare seggi. Per questo i colloqui sono ancora in corso: “Siamo in contatto con altre forze politiche di altri Paesi per allargare ulteriormente il gruppo”, continua la nota sul blog. Nessun abbraccio gialloverde in Europa quindi, almeno per il momento.

 

Federico Marconi

Roma, 1993. Dopo la maturità scientifica abbandona i numeri per passare alle lettere: prima di approdare alla Lumsa studia storia contemporanea a La Sapienza e giornalismo alla Fondazione Basso. Ha prodotto un web-doc per ilfattoquotidiano.it e collabora con L’Espresso