“Non mettere a rischio l’autonomia esemplare dell’Alto Adige per colpa del doppio passaporto”, è il monito lanciato dal presidente austriaco Alexander Van der Bellen al governo guidato da Sebastian Kurz, che aveva rilanciato l’intenzione di concedere ad altoatesini e sudtirolesi la doppia cittadinanza. Secondo il presidente austriaco, interpellato dal quotidiano Tiroler Tageszeitung, non è il caso di “fare politica contro Roma” e di innescare un dibattito “in una fase così delicata, con elezioni in vista in Italia, Alto Adige e Tirolo”.
Il programma di coalizione del nuovo governo di Vienna, formato dai popolari della Oevp e dalla ultradestra Fpoe, prevede infatti la concessione della cittadinanza austriaca per i sudtirolesi di lingua tedesca e ladina, anche se poi Kurz aveva precisato l’intenzione di chiarire la questione con l’Italia e di voler realizzare la proposta solo in stretta collaborazione con il governo di Roma. Van der Bellen ha ribadito inoltre che il presidente italiano Sergio Mattarella “è un grande amico dell’Alto Adige e dell’autonomia che – aggiunge – è un modello a livello mondiale e non va messo a rischio”.