Ferrari driver Sebastian Vettel of Germany sitting in his car prepares for the third practice session at the Sepang International Circuit for the Malaysian Formula One Grand Prix in Sepang, Malaysia, Saturday, Sept. 30, 2017. (ANSA/AP Photo/Eric To) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Ancora problemi per la Rossain Malesia vince Verstappenquarto posto per la Ferrari

Così Vettel ha visto aumentare il gap da Hamilton, ora a 34 punti

Ancora guai in casa Ferrari, al termine di una due giorni davvero sfortunata. A Sepang, è successo di tutto. Raikkonen non è partito per un problema alla macchina. Vettel invece ha rimontato dall’ultima posizione, scontrandosi però con Stroll subito dopo aver tagliato il traguardo e rompe l’auto.

Vettel si è fermato al quarto posto nel Gran Premio di Malesia dove ha trionfato Verstappen, al secondo posto invece è finito Hamilton che si allunga così verso il mondiale incrementando il proprio vantaggio da 28 a 34 punti. La Mercedes tuttavia non sembra essere la più veloce in gara, non essendo stata all’altezza neppure della Red Bull di Max Verstappen. “La Ferrari era più veloce di noi di 8 decimi”, ha sibilato il leader del campionato, prima di lasciare il circuito, con il volto tirato.

Da Singapore a Sepang, dunque per la Ferrari un disastro dopo l’altro. Quello che doveva essere il Gran Premio del rilancio in chiave Mondiale per Sebastian Vettel, dopo il ko e il -28 subito due settimane fa, si è messo subito malissimo per il pilota tedesco del Cavallino Rampante. All’inizio delle qualifiche del Gp della Malesia, il quattro volte campione del mondo non è riuscito a compiere nemmeno un giro a causa di un problema al turbo del motore che lo ha costretto a tornare mestamente ai box. Risultato: ultimo posto in griglia con il rivale per il titolo Lewis Hamilton che prenderà il via dalla pole, posizione fino a ieri apparentemente a portata di mano del figlioccio di Re Schumacher.

Adesso, costretta dalle circostanze, la Ferrari affronterà le prossime 5 gare con power unit fresche, mentre la concorrenza per evitare di prendere penalità dovrà continuare a far ricorso ai motori già gettati nella mischia a Silverstone e a Spa.

Simone Alliva

Laureato all'università Lumsa di Roma in Scienze dell’informazione, comunicazione e marketing, ha iniziato la professione da giornalista pubblicista nei giornali locali della Calabria. Passando nel 2013 al settimanale “L’Espresso”, dove si è occupato di cronaca politica e diritti civili.