Enrico Credendino, capo di Stato maggiore della Marina Militare | Foto Ansa

Aumentano le navi russenel MediterraneoL'allarme della Marina

Putin rafforza gli armamenti nucleari La Moldavia smentisce l'attacco ucraino

ROMA – Cresce la tensione in Italia per la guerra in Ucraina. La flotta russa nel Mediterraneo è in aumento e sta arrivando a “un livello che non si vedeva nemmeno ai tempi della guerra fredda”. A dare la notizia è Enrico Credendino, il Capo di Stato maggiore della Marina Militare, durante l’audizione alla Commissione difesa della Camera di questa mattina, 23 febbraio. “La situazione è complessa e turbolenta” ha dichiarato Credendino, spiegando che in questo momento una nave russa con un carico di missili ipersonici è in Sud Africa ed entrerà nel Mediterraneo, mentre tre navi moderne russe stanno puntando verso il Mar Jonio. Il capo della Marina, pur sottolineando che al momento non sussiste “alcuna minaccia diretta al territorio nazionale”, ha comunque esplicitato la necessità di una maggiore presenza di imbarcazioni alleate, in particolare di navi anti-sommergibili e navi antiaerei.

Intanto il Cremlino non risparmia minacce all’Occidente. Il presidente russo Vladimir Putin, in occasione della Giornata del Difensore della Patria, ha infatti rilasciato una dichiarazione, diffusa in un video sul sito del governo, in cui fa sapere che il Paese sta rafforzando i suoi armamenti nucleari. Nel 2023 nuovi missili balistici intercontinentali orbitali pesanti a propellente liquido in grado di trasportare cariche nucleari entreranno in servizio.

Sul campo continuano gli scontri. Mentre una forte esplosione è stata avvertita nella parte occidentale di Kiev, il Comando operativo dell’esercito ucraino riferisce di provocazioni nella parte settentrionale dell’Ucraina. Poco prima di queste aggressioni, però, erano i russi ad accusare gli ucraini di star programmando un attacco in Transnistria, regione separatista filorussa della Moldavia. L’offensiva da parte delle forze armate di Kiev, annunciata dal Ministero della Difesa russo su Telegram, è stata però smentita dal governo moldavo, che ha invitato la popolazione a mantenere la calma.

Chiara Esposito

Nata a Napoli. Laureata in Archeologia, storia dell'arte e scienze del patrimonio culturale presso l'Università Federico II e in Editoria e Scrittura alla Sapienza. Aspiro a diventare giornalista professionista.