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Venti fino a 270 km orari e piogge torrenziali fino a 500 mm. Il ciclone Debbie si è abbattuto in questi giorni sul Queensland, nella costa nord-orientale dell’Australia, causando numerosi danni. Il ciclone più potente ad avere colpito l’Australia dopo Yasi, che si abbatté sul Paese nel 2011. La tormenta ha infatti sradicato alberi e scoperchiato case, lasciando migliaia di famiglie senza corrente elettrica. Solo ieri i residenti sono potuti uscire dalle loro abitazioni, mentre la perturbazione ha perso intensità e si è diretta verso le regioni interne. Iniziano adesso le prime operazioni di soccorso e la conta dei danni.