Austria: ok del Parlamento
ad esproprio casa natale
di Hitler a Braunau am Inn

Da anni il governo pagava un affitto
per impedire che fosse meta di fanatici

Il Parlamento austriaco ha varato una legge che consente l’espropriazione della casa in cui nacque Adolf Hitler, nella cittadina di Braunau am Inn, in Alta Austria. Secondo Bbc online la proprietaria, una donna di nome Gerlinde Pommer, si era sempre rifiutata di vendere l’immobile. Per questa ragione il governo ha pagato per anni un generoso affitto, per impedire che lo stabile diventasse meta di fanatici e nostalgici di estrema destra. Insufficiente a quanto pare l’iscrizione, assai eloquente, che si trova davanti alla casa: “Für Frieden, Freiheit und Demokratie, nie wieder Faschismus. Millionen tote mahnen”, ovvero “Per la pace, la libertà e la democrazia, mai più il Fascismo. Milioni di morti ricordano”. Lo scorso ottobre il ministro degli interni Wolfgang Sobotka aveva annunciato l’abbattimento dell’edificio, salvo poi correggersi dicendo che, pur restando in piedi, lo stabile subirà modifiche sostanziali.