Baduy, la comunità che rifiuta i contatti con l’esterno

Non sono mai entrati in contatto con la civiltà e vivono in una condizione di semi-isolamento i Baduy, un gruppo etnico sundanese della parte occidentale dell’isola di Giava, la più meridionale tra le isole dell’arcipelago indonesiano. L’origine del loro nome attuale viene da un’attribuzione esterna, ovvero dai primi osservatori europei all’epoca delle Indie orientali olandesi, che iniziarono a indicare queste tribù con un sostantivo che li associava ai beduini del deserto arabo.

Secondo il sistema mitologico dei Baduy, sarebbero discendenti di Batara Cikal, una delle sette divinità discese sulla terra, e da esso avrebbero ricevuto il compito di dedicarsi all’ascetismo e alla meditazione in favore dell’intero genere umano. Altra caratteristica dei baduy è quella di mantenere tradizioni ancestrali, che vietano l’uso della tecnologia così da preservare il loro stile di vita.

Alessandro Rosi

Il basket lo appassiona mentre la scrittura lo emoziona. Nato a Roma nel 1989, intraprende la carriera giuridica fino ad ottenere l’abilitazione alla professione forense, ma nel frattempo viene stregato dal mondo del giornalismo. Come dice John Lennon: “La vita è ciò che ti succede mentre stai facendo altri progetti”.