Beirut, duplice attacco kamikaze: 5 morti e 80 feriti

Beirut, duplice attacco kamikaze: 5 morti e 80 feriti

Due potenti esplosioni stamane a Bir Hasan, periferia sud di Beirut, capitale del Libano. Il bilancio provvisorio è di 5 morti e 80 feriti. Intorno alle 9.20 del mattino – rivela una fonte di sicurezza – nel cuore della roccaforte di Hezbollah, movimento sciita filo-iraniano, due motociclisti si sono fatti esplodere a pochi secondi di distanza. Secondo altre fonti, sarebbero state due autobombe a causare l’esplosione. Un’esplosione ha colpito la zona adiacente al centro culturale iraniano, l’altra ha distrutto un negozio di dolci. Quasi immediata la rivendicazione dell’attentato: sul loro presunto profilo twitter, le Brigate Abdullah Azzam – gruppo legato ad al-Qaeda – ne hanno rivendicato la paternità.

La zona colpita è a poche centinaia di metri dall’ambasciata iraniana, davanti la quale lo scorso 19 novembre un altro attentato aveva causato 23 morti e oltre 150 feriti. A rivendicarlo anche quella volta le Brigate Abdullah Azzam.

L’Iran è il principale sostenitore di Hezbollah ed entrambi sono alleati del presidente siriano Bashar al-Assad. I ribelli siriani hanno promesso di protestare contro Hezbollah in Libano per la sua partecipazione alla guerra.

Le parole di Ahmad Jarba – leader della Coalizione nazionale siriana, che dall’estero si oppone al governo di Damasco – esprimono il malcontento dei ribelli siriani. “Il regime è morto – ha detto Jarba al giornale libanese al-Joumhouria – ma il sostegno di Hezbollah porta al rinvigorimento del regime stesso che così si rafforza. Hezbollah sta mantenendo in vita il regime.”

Antonino Fazio

Nino Fazio

Nato a Messina il 9/03/88. Gli articoli di Gianni Brera, spulciati su internet, e prima ancora le radiocronache calcistiche hanno stuzzicato la sua fantasia. Dopo la maturità scientifica ha conseguito con lode la laurea in Scienze della comunicazione (Università di Catania). La passione per il Francese lo ha portato Oltralpe dove, contestualmente allo studio, ha lavorato come assistente di lingua italiana in un liceo. Collabora con oubliettemagazine.com.