HomeCronaca Bimbo di 4 anni curato con cellule riprogrammate contro il tumore

Bimbo di 4 anni curato
con cellule riprogrammate
contro il tumore

Al Bambino Gesù di Roma

Il piccolo adesso sta bene

di Simone Alliva01 Febbraio 2018
01 Febbraio 2018

Manipolare geneticamente le cellule del sistema immunitario per renderle capaci di riconoscere e attaccare il tumore. Lo hanno fatto i medici dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma con un bimbo di 4 anni affetto da leucemia linfoblastica acuta, refrattario a terapie convenzionali. E’ il primo paziente italiano curato con tale metodo rivoluzionario.
Ad un mese dall’infusione delle cellule riprogrammate nei laboratori del Bambin Gesù, il piccolo sta bene ed è stato dimesso: nel midollo non sono più presenti cellule leucemiche. I linfociti del piccolo paziente, affetto da leucemia linfoblastica acuta, sono stati dunque manipolati e reindirizzati contro il bersaglio tumorale.

Lo studio accademico è dell’Ospedale pediatrico di Roma ed è promosso da AIRC, Ministero della Salute e Regione Lazio. Secondo Franco Locatelli, direttore del dipartimento di Onco-Ematologia Pediatrica, Terapia Cellulare e Genica dell’Ospedale, si tratta di un “approccio innovativo alla cura delle neoplasie”.

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