Birmania: ancora proteste,sale il numero di vittimeIeri 59 morti a Yangon

Continuano le violenze nelle città, rinviato processo di Aung Suu Kyi

A Yangon, le forze di sicurezza birmane hanno ucciso ieri 59 manifestanti ferendone altri 129. È quanto riferito dal sito di informazione birmano Myanmar Now, che cita fonti di tre ospedali dell’ex capitale, aggiungendo che i medici credono che il bilancio sia più alto. Se confermato, la giornata di ieri sarebbe la più sanguinosa dall’inizio delle proteste contro il golpe del primo febbraio. Il vescovo di Yangon esorta a cercare la pace.

Nel frattempo è stata rinviata la terza udienza in teleconferenza del processo contro Aung San Suu Kyi, la leader birmana arrestata a inizio febbraio, contro la quale sono stati emessi quattro capi di imputazione. Ad annunciarlo è stato l’avvocato del premio Nobel per la Pace, spiegando che il rinvio è stato causato da problemi tecnici con la connessione Internet. . Nel Paese la connessione via telefonia mobile è stata interrotta nelle ultime ore, mentre quella via cavo funziona a singhiozzo.

Francesco Fatone

Mi chiamo Francesco Fatone, nato il 14 marzo 1995 e laureato in Scienze Politiche a Napoli, sono contributor su due riviste. Attualmente sono studente del Master in Giornalismo LUMSA.