BRASILIA – Una condanna a 27 anni e tre mesi per l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro per il tentato colpo di Stato del 2023 e altri reati connessi. Questa la decisione della Corte Suprema brasiliana. Dopo i giudici Cármen Lúcia, Alexandre de Moraes, e Flávio Dino, anche il presidente del collegio, Cristiano Zanin ha ritenuto il leader di destra colpevole di tutte le accuse.
Le accuse nei confronti di Bolsonaro
Non solo il tentato golpe. Bolsonaro è stato condannato anche per criminalità organizzata, abolizione violenta dello stato di diritto, danneggiamento aggravato e deterioramento del patrimonio storico. Giudicati colpevoli sette dei suoi collaboratori.
Il giudice Alexandre de Moraes, grande accusatore di Bolsonaro, ha paragonato l’ex presidente ad un capomafia affermando che “non c’è alcun dubbio” che lui abbia organizzato il complotto, ancor prima di perdere le presidenziali del 2022 contro il rivale di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva.
Donald Trump: “Condanna sorprendente”
Non si è fatto attendere il commento del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha parlato di “condanna sorprendente” e ha minacciato Moraes e altri giudici di ulteriori sanzioni. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha definito la decisione dei giudici nei confronti dell’ex presidente “ingiusta”. Per Bolsonaro sarà infatti possibile fare appello, i suoi alleati politici stanno già lavorando per far passare una amnistia al Congresso, grazie soprattutto alla pressione da parte della Casa Bianca.