Castro: “Chavez è stato il più grande amico di Cuba”. In Venezuela scontro tra i candidati per le elezioni del 14 aprile

Continuano le espressioni di condoglianze mondiali per la morte di Hugo Chavez. Dall’est europeo ai Caraibi. La giunta comunale della capitale della Bielorussia Minsk, dopo aver proclamato tre giorni di lutto nazionale, gli ha dedicato una via e un busto. Anche Cuba esprime condoglianze con un corsivo di Fidel Castro pubblicato sul Granma ieri mattina. «Con la morte di Hugo Chavez – ha scritto oggi Fidel Castro – Cuba ha perso il miglior amico di tutta la sua lunga storia». «Anche se conoscevamo la gravità del suo stato di salute – ha proseguito Fidel nel breve testo – la notizia della sua morte ci ha colpito con forza». Fidel ha riconosciuto di aver condiviso col leader bolivariano gli stessi ideali di «giustizia sociale e di sostegno agli sfruttati».

Scenari elettorali. Intanto sono state fissate le future elezioni nazionali per il 14 aprile. Nonostante questo, il candidato dell’opposizione Henrique Capriles, leader dell’opposizione conservatrice, ha denunciato dei presunti brogli legali, pur confermando la sua candidatura alle prossime presidenziali in un discorso televisivo. Inoltre, il leader conservatore ha accusato il partito di governo di lucrare sulla morte dell’ex presidente Chavez.

 Lo sfidante. Capriles, 40 anni, sarà il principale avversario di Nicolas Maduro, indicato dallo stesso Chavez come il suo successore. Nel lanciare la candidatura, il governatore dello Stato di Miranda, ha accusato senza mezzi termini Maduro di approfittare dell’ondata di commozione del popolo venezuelano: «Io non gioco con la morte e con il dolore. Tu, Nicolas, (…) sei stato capace di giocare con la speranza di un popolo. Chi lo sa quando è morto Chavez?». «Non intendo lasciarti la strada aperta. Dovrai sconfiggermi con i voti», ha dichiarato il governatore nel durissimo discorso trasmesso in diretta televisiva.

 La risposta del delfino. «È sceso in campo come un pazzo, incitando all’odio per giustificare una sconfitta sicura cui va incontro il 14 aprile», ha risposto il candidato chavezista in riferimento alle accuse che Capriles aveva lanciato nei giorni scorsi al governo di non aver detto la verità sulla data della morte di Hugo Chavez. Maduro che ha nominato come vicepresidente il genero di Chavez, Jorge Arreaza, ex ministro per la Scienza, e marito di Rosa Virginia, una delle figlie del presidente defunto.