"C'è Grillo", lo spettacolosu Rai2 del leader M5SÈ polemica sul compenso

Faraone:"Soldi pubblici per un politico" Salvini: "Li darà in beneficenza"

“Sono sicuro che li darà in beneficenza, penso che non abbia bisogno di 30 mila euro”, ha così smorzato oggi su Rtl 102.5 il ministro dell’Interno Matteo Salvini intervenendo sulla polemica dei compensi della Rai a Beppe Grillo per lo spettacolo “C’è Grillo”, che andrà in onda questa sera su Rai2.

Nel mirino della critica è la decisione presa da Rai2, la rete guidata dal grillino Carlo Freccero, che ha disposto il versamento di 30 mila euro all’ex comico per i diritti di autore per la trasmissione: lo show, che ancora non ha la firma di un autore, prevede un montaggio di vecchi sketch della Rai, raccolti in 40 anni di attività di Grillo, prima del noto VaffaDay lanciato a Bologna.

Viale Mazzini, in una nota diffusa ieri, ha difeso la decisione del dirigente del secondo canale, secondo cui verserà “il dovuto per la cessione in licenza dei diritti di diffusione televisiva, destinando il corrispettivo alla società titolare dell’artista”.

A scatenare l’opposizione è soprattutto il rapporto tra il fondatore e garante del Movimento 5 Stelle e il direttore del secondo canale della rete pubblica, che nonostante una capacità di muoversi trasversalmente nel mondo politico deve il suo ritorno alla direzione di una rete rai al gradimento manifestato verso di lui dai leader pentastellati.

Già il PD ha intenzione di presentare un’interrogazione parlamentare, come annunciato dal capogruppo dem in commissione Vigilanza, Davide Faraone, per verificare il compenso che la Rai vorrebbe pagare a Grillo. Senza giri di parole, Faraone ammonisce come i fondi di un servizio pubblico “siano utilizzati per pagare quello che ormai è a tutti gli effetti un leader politico”.

In difesa del fondatore del M5S, il vicepremier pentastellato Luigi di Maio ieri, negli studi di “Non è l’Arena”,  ha provocatoriamente domandato al conduttore “secondo lei Freccero è uno da Istituto Luce?”, aggiungendo che Grillo non ha firmato alcun contratto con la Rai.

Serena Console

Laureata in lingua e cultura orientale (cinese e giapponese) e in Professioni dell'editoria e giornalismo, ha conseguito il tesserino da Pubblicista nel 2017. Attualmente collabora con Radio Bullets, dove si occupa di approfondimenti sulla cultura e società cinese; nel weekend cura il Notiziario Orientale con tutte le notizie dall'Estremo Oriente.