Cinema, Doctor Strange
l’eroe Marvel
sbanca al box office

Ancora Tom Hanks con Inferno
e il film sulle vittime della tratta

Si risveglia inspiegabilmente dopo un trauma cranico, in un ospedale di Firenze. Insieme alla dottoressa Sienna Brooks (Felicity Jones), Robert Langdon (Tom Hanks), professore di simbologia, dovrà risolvere il caso misterioso che si cela dietro allo suicidio del miliardario Bertrand Zobrist (Ben Foster). Sensazionalismo calato in un contesto culturale, in continuo spostamento tra le città italiane e la Turchia. Un intrigante mix di enigma e azione.

Continua a riscuotere grande successo anche Pets, il film di animazione targato Illumination dai produttori di Cattivissimo Me. Ambientato in una metropoli americana, racconta le vita segreta degli animali domestici lasciati a casa dai loro padroni. La trama è semplice, forse un po’ troppo esile. Punto forte sono però i personaggi, ben riusciti e divertenti, doppiati nella versione italiana da attori come Laura Chiatti (Gidget), Francesco Mandelli (Nevosetto) e Alessandro Cattelan (Max).

Tra le ultimissime novità prende però il centro della scena Doctor Strange, che scala le classifiche e si prepara a vincere nel weekend. Il film dei Marvel Studios diretto da Scott Derrickson, conquista le sale e incassa più di 300.000 euro nella prima giornata di proiezione. Il protagonista, interpretato dall’attore inglese Benedict Cumberbatch, è l’omonimo eroe che esce dal fumetto Marvel per prendere forma sul grande schermo. Dopo un’incidente in auto la vita dell’eccentrico neurochirurgo subirà una svolta. Abbandonerà il Greenwich Village di New York e il suo ego smisurato, per affrontare i segreti di un mondo nuovo, nascosto e mistico, come intermediario tra il mondo reale e una dimensione alternativa. Uno scenario spazio-temporale labirintico e un’azione basata sui continui spostamenti. I punti di forza sono la sceneggiatura intrisa di humor ma con spunti filosofici, e indubbiamente gli effetti speciali, che terranno incollati alla poltrona.

Chiude la classifica La ragazza senza nome, lanciato proprio ieri nelle sale da Bim Distribuzione. E’ il primo tentativo nel giallo dei fratelli Dardanne, registi belgi due volte palma d’oro a Cannes. Protagonista indiscussa è Adèle Haenel, attrice francese nei panni di un giovane medico alle prese con un tragico evento. Una sera suona il campanello del suo ambulatorio, ma la dottoressa non risponde. La ragazza fuori dalla porta sarà trovata di lì a poco, ma la polizia non ha elementi per identificare il cadavere. Il senso di colpa perseguita quindi la protagonista, che avrà da allora in poi un solo scopo: scoprire il suo nome perché non venga sepolta in forma anonima. In occasione dell’uscita del film, Croce Rossa Italiana e OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) si uniscono per sensibilizzare il pubblico sul tema delle vittime senza volto. “Si tratta di un’opera incessante portata avanti da migliaia di volontari, per combattere quello che sembra il male maggiore: l’invisibilità”.

Giulia Turco

Giulia Turco, 22 anni. Approda al Master in Giornalismo dopo la Laurea triennale in Lettere Moderne, conseguita a Bologna, la sua città. Inglese, francese, spagnolo le lingue apprese durante gli studi, che le permettono di coltivare una delle sue più grandi passioni: il viaggio. Parole chiave: curiosità, passione, determinazione. Fanno di lei un occhio attento, pronto a cogliere e interpretare i grandi e piccoli cambiamenti delle società di oggi.