NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:07 del 22 ottobre 2025

HomeSpettacoli Cinema, il film veneto a basso budget “Le città di pianura” porta gli italiani in sala

Cinema, "Le città di pianura"
film veneto a basso budget
porta gli italiani in sala

È un road movie attraverso la provincia

è stato visto da 100mila spettatori

di Chiara Di Benedetto22 Ottobre 2025
22 Ottobre 2025

Una scena del film "Le città di pianura" | Foto Ansa

VENEZIA – È un road-movie veneto realizzato con un piccolo budget e da un regista poco conosciuto. Eppure “Le città di pianura” ha riscosso un successo inaspettato in tutto il Paese. A partire dallo scorso 25 settembre, il film è stato distribuito solo in 16 cinema del Triveneto, e ha incassato 90mila euro nella prima settimana. Un risultato notevole, ma nullo rispetto a quanto percepito dalla settimana successiva, quando è stato distribuito a livello nazionale: incassi per ben 274mila euro e il 12% in più rispetto al primo weekend. Un fatto che capita raramente.

La pellicola prodotta da Lucky Red racconta la storia di due amici sulla cinquantina, Carlobianchi e Doriano, che incontrano un giovane studente, Giulio e, con la scusa di trovare un bar per l’ultima bevuta della serata, partono da Venezia e intraprendono un viaggio di un giorno intero tra le cittadine della provincia veneta. Il film è stato presentato a Cannes dal regista Francesco Sossai, al suo secondo debutto.

Un cast nuovo che funziona

Il cast è composto da facce poco note, fatta eccezione per Filippo Scotti, protagonista nel film di Paolo Sorrentino “È stata la mano di Dio”, che qui interpreta lo studente. Sergio Romano, qui nel ruolo di Carlobianchi, è invece conosciuto per alcuni ruoli televisivi, mentre Pierpaolo Capovilla è un cantante noto negli ambienti del rock alternativo italiano. Per misurare il successo del film veneto, lo si può paragonare all’ultima pellicola con Alessandro Borghi, “Testa o croce?”, distrbuita nello stesso periodo di “Le città di pianura”, che però ha ha incassato la metà, circa 127mila euro. Il film è stato presentato a maggio nella sezione “Un certain regard” del Festival di Cannes e perfino in Corea del Sud, al Festival del cinema di Busan. Sossai in Italia è riuscito a portare in sala 100mila persone in meno di un mese. Un risultato del genere nel nostro Paese lascia sperare nel futuro del cinema italiano e nella carriera di questo giovane regista della provincia di Belluno.

Ti potrebbe interessare