Congo, arrestato il killer delle tre religiose uccise, si tratterebbe di uno squilibrato. Giovedì i funerali

missionarie-italiane-uccise-burundi-lucia-pulici-olga-raschietti-kamenge-uccise-suore-burundiSi conclude la caccia al killer delle tre religiose italiane uccise in Burundi qualche giorno fa. Si tratterebbe di un soggetto con gravi squilibri mentali, arrestato dalla polizia locale dopo che l’uomo avrebbe confessato il delitto, spiegando alle autorità di averlo fatto perché il convento in cui abitavano le tre suore, “sorgeva sulla sua terra”. A confermare i sospetti della polizia, il cellulare di una delle donne e le chiavi del convento, di cui l’uomo era in possesso al momento del fermo.

La polizia locale, dopo la smentita di ieri da parte delle autorità ecclesiastiche, ha confermato chele vittime, suor Lucia Pulici (73 anni), suor Olga Raschietti (80 anni) e suor Bernardetta Boggian, sonoate violentate e poi sgozzate, una delle tre anche decapitata. Queste le prime indiscrezioni riguardo il modus operandi del killer, rilasciate dal vice direttore della polizia burundese e confermate dal sindaco di Kamenge, la località in cui si trovava il convento delle religiose. La terza missionaria è stata ritrovata solo due giorni dopo le altre, perché uccisa in seguito dal killer. Non sono tardate le parole di denuncia e cordoglio da parte delle autorità italiane, come di quelle religiose. Papa Francesco, in un telegramma inviato alla superiora generale delle missionarie saveriane, ha dichiarato: «Spero che il sangue versato diventi seme di speranza per costruire l’autentica fraternità tra i popoli».

Vicini alla comunità religiosa anche il premier Matteo Renzi, che parla di “azione atroce perpetrata ai danni di chi in quelle zone va per portare aiuto alla popolazione locale”, il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il ministro Mogherini, che porge le sue condoglianze alla famiglia delle vittime. Le tre suore, verranno seppellite nel cimitero di Panzi, vicino ad altri missionari che sono morti o sono stati uccisi in questa regione africana e giovedì mattina le salme saranno trasportate a Bukavu (capoluogo della provincia del Kivu Sud, sempre in Congo), per un ultimo incontro di preghiera prima della sepoltura.

Elisa Mariella

Romana d’adozione, nasce a Foggia il 16/2/1989. Laureata in Lettere col massimo dei voti e la lode si è poi trasferita nella Capitale per frequentare un corso Magistrale in Scienze della Comunicazione, dell’Informazione e dell’Editoria terminato presso l’Università di Tor Vergata. Ha collaborato con l’emittente radiofonica RDS dove ha avuto modo di conoscere meglio i meccanismi della radio e poi con alcuni giornali online romani occupandosi di cronaca ed attualità