Emmanuel Macron, Giuseppe Conte e una cena a Palazzo Chigi per rilanciare l’asse Italia-Francia. Sette mesi dopo la crisi diplomatica, con tanto di richiamo dell’ambasciatore Christian Masset, derivata dall’incontro dell’allora vicepremier Luigi Di Maio con i vertici dei gilet gialli, sembra tornare il sereno nelle relazioni fra il governo italiano e l’Eliseo.
Il Capo di Stato francese è il primo leader europeo a incontrare il presidente Conte dopo la nascita dell’esecutivo giallo-rosso e il passaggio di Matteo Salvini all’opposizione.
Oggi Emmanuel Macron incontrerà verso le 19 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alle 20 sarà ricevuto a Palazzo Chigi per una cena di lavoro, durante la quale il dossier principale sarà quello sulle migrazioni.
Una convergenza sul tema tra Italia e Francia c’è già, ed è sul meccanismo di redistribuzione automatica dei migranti. Restano ancora due nodi: la distinzione tra migranti economici e richiedenti asilo, e la rotazione dei porti di approdo, con l’Italia che vuole coinvolgere altri Paesi e uscire così dall’isolamento. Ma i due leader politici discuteranno pure di gestione degli sbarchi, accordi di riammissione e la cooperazione con l’Africa, cui si aggiunge la questione dei corridoi umanitari nei paesi di origine e di transito.
A parte i migranti, gli altri dossier al centro dei colloqui tra il presidente e il premier sono i temi economici europei, con l’intesa tra Francia e Italia per una maggiore flessibilità sui conti pubblici, e l’attualità internazionale.
Secondo quanto trapela, nell’incontro tra Macron e Conte non si dovrebbe entrare troppo nel dettaglio dei singoli dossier economici, che vanno dalla Tav Torino-Lione fino ai Chantiers de l’Atlantique (ex Stx France).