Matteo Salvini, "Lombardia 2030" - Foto Ansa/Mourad Balti Touati

Convocato dalla Farnesinal'ambasciatore russo"Vogliamo chiarezza"

È scontro sulle parole di Salvini Calenda: "Rapporti tra Lega e Mosca"

ROMA –  Oggi l’ambasciatore russo a Roma Alexei Paramonov andrà alla Farnesina dopo la convocazione di ieri per fare chiarezza sulla morte e sulla mancata restizione del corpo del dissidente Alexei Navalny.

Ad accendere il dibattito politico sono le parole del presidente russo Vladimir Putin che, rispondendo alla domanda di una studentessa italiana a Mosca, ha detto “di essersi sempre sentito a casa in Italia”. Parole che, per fonti governative italiane, sono mera propaganda, ma che a Roma alimentano la discussione iniziata subito dopo le considerazioni del vice premier Matteo Salvini sulla morte di Navalny. Per il leader della Lega un sintetico “bisogna fare chiarezza. Ma la fanno i medici, i giudici, non la facciamo noi”, che suscitano non solo gli attacchi delle opposizioni, ma sollecita anche la maggioranza a chiarire le diverse posizioni.

Frasi di Salvini che hanno sollevato un vespaio di polemiche. Carlo Calenda punta il dito sui “rapporti della Lega con la Russia” e lancia l’ultimatum: “Se Salvini non smentirà pubblicamente il rinnovo dell’accordo con il partito di Putin Russia Unita, Azione presenterà una mozione di sfiducia contro il ministro”.

Sarà il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel corso del question time che si svolgerà oggi alle 15 a Montecitorio, a rispondere dell’identificazione di cittadini in occasione di manifestazioni di cordoglio per l’oppositore a Milano. Da venerdì scorso, giorno della morte di Navalny, moltissime piazze in tutto il mondo hanno ricordato la sua figura: dalla manifestazione bipartisan a Roma al Campidoglio ai fiori per le strade in Russia, con arresti e identificazione dei dissidenti. 

Giulia Chiara Cortese

Cresciuta tra il Vesuvio e il mare, ora con il cuore diviso tra Napoli e Roma. Sono laureata in Lettere moderne alla Sapienza con una tesi in Filologia della Letteratura italiana. Inseguo da sempre il sogno di diventare una giornalista.