Coppa Italia: ai quarti Inter, Napoli e Juve con grande fatica

Al prossimo turno derby di Milano Oggi Sassuolo e Atalanta in campo

Inter, Napoli e Juventus passano ai quarti di Coppa Italia con fatica. Allo stadio Maradona i padroni di casa del Napoli la spuntano per 3-2 contro un’ottima Empoli, squadra di categoria inferiore con una rosa falcidiata dal Covid. Gli “azzurri” di Gennaro Gattuso, con tanti big in panchina, vanno in vantaggio con un colpo di testa di Giovanni Di Lorenzo, cui replica un diagonale del trequartista Nedim Bajrami. Al destro di Hirving Lozano che riporta avanti i partenopei risponde il solito Bajrami, che fa sognare l’Empoli con il pareggio. Non convincente sul piano del gioco, il Napoli alla fine la spunta con Andrea Petagna in mischia, attendendo ai quarti la vincente tra Roma-Spezia.

Le cose non vanno meglio per la Juventus, che vince solo ai supplementari. Avanti per due a zero dopo 23 minuti con Kulusevski e Morata, la “Vecchia Signora” si fa recuperare dal Genoa con le reti di Czyborra e Melegoni. Nonostante l’ingresso in campo di Ronaldo, il tris bianconero porta la firma del giovane Hamza Rafia. Stessa fatica ai supplementari per i neroazzurri di mister Antonio Conte, che trovano il vantaggio contro la Fiorentina grazie al rigore di Arturo Vidal, ma vengono acciuffati dai “viola” con una prodezza balistica di Christian Kouame. Solo un’incornata di Romelu Lukaku nei supplementari ha evitato all’Inter la lotteria dei rigori, consentendogli di sfidare ai quarti di finale i cugini del Milan.

Attesa questo pomeriggio per il Sassuolo. In questi ottavi di finale affronterà lo Spal di mister Pasquale Marino, che ha già dimostrato in Coppa Italia di saper resistere. Alla vincente del “derby emiliano” il compito di fermare la Juventus ai quarti. Intanto nonostante il turnover, il mister dell’Atalanta Gian Piero Gasperini lancia il guanto di sfida al Cagliari (il match sarà stasera). “Farò alcune prove, ma vogliamo passare il turno” ha detto l’allenatore.

Andrea Persili

Classe 1990, laurea in Giurisprudenza e tante passioni: dalla politica alla letteratura, dalla storia alla filosofia. Ho fatto da relatore in seminari sul diritto di cittadinanza. Ho scritto di caporalato e mobbing. Ed alla fine ho scoperto che il giornalismo è la mia vera passione: la curiosità di indagare in territori inesplorati e di dare voce a chi non può farlo.