Il portiere del Milan, Gianluigi Donnarumma (s), abbracciato dall'allenatore rossonero, Gennaro Gattuso al termine della partita di ottavi di finale di Coppa Italia vinta contro l'Hellas Verona allo stadio Meazza, 13 dicembre 2017. Ansa/Daniel Dal Zennaro

Coppa Italia, a San Sirola curva Sud del Milan scarica Donnarumma

Striscione contro il portiere rossonero accusato di voler lasciare il club

“Violenza morale, 6 milioni all’anno e l’ingaggio di un fratello parassita? Ora vattene, la pazienza è finita!”. Non sono certo parole al miele quelle che si leggevano ieri su uno striscione a San Siro – nella curva Sud del Milan – prima del match per gli ottavi di finale di Coppa Italia tra i rossoneri e il Verona. Il duro messaggio, accompagnato da fischi e insulti, era rivolto a Gianluigi Donnarumma, il portiere del Milan, accusato di voler lasciare il club. Un’indiscrezione che sta circolando da alcuni giorni, secondo cui l’agente del calciatore, Mino Raiola, avrebbe intenzione di annullare il rinnovo (firmato a luglio) con la squadra allenata da Gattuso. Il motivo: una presunta violenza morale subìta dal ragazzo.

A difendere l’estremo difensore sono stati prima il capitano rossonero Leonardo Bonucci, che lo ha accompagnato negli spogliatoi, e poi mister Gennaro Gattuso, che nelle dichiarazioni post-partita lo ha definito “il più grande portiere al mondo, ma poco sereno”. Sostegno per Donnarumma è arrivato anche da parte dei compagni e degli avversari, mentre il dirigente del Milan, Massimiliano Mirabelli, non ha usato mezzi termini nei confronti del procuratore Raiola: “Non ci facciamo prendere per il collo da nessuno. Ci tuteleremo. Sappiamo da dove viene il male”.

Mirabelli, al termine della partita, ha incontrato il giovane portiere rossonero, ribadendo ancora una volta: “Gianluigi non mi ha espresso la voglia di andarsene, ma evidentemente c’è qualche signore che ad arte intende organizzare qualcosa”. Il dirigente sportivo ha poi aggiunto: “Non ci sono incontri in programma con Raiola, considerato che il contratto è fino al 2021. Chi vuole Gigio, a gennaio o luglio, dovrà venire da noi e accettare le nostre condizioni”.

Rossella Melchionna

È nata ad Ariano Irpino (AV) il 17/11/1991. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale presso l’Università degli studi di Salerno, collabora con due testate cartacee, "Segnocinema" (bimestrale di teoria e critica del cinema) e "Il Mattino" (quotidiano, edizione Avellino).