Coronavirus, dure critichesulla mappa della CnnL'Italia non è focolaio

Scatta la polemica sui social network per l'immagine diffusa dall'emittente tv

La pizza “corona” nel video francese di Canal Plus non era sufficiente. Ora l’Italia, per la Cnn, è diventata il centro mondiale del contagio del Covid-19. La televisione statunitense più seguita al mondo ha infatti mandato in onda una cartina della diffusione del virus che rappresenta l’Italia come epicentro del contagio e della sua diffusione in tutto il mondo. Non più la Cina, che effettivamente è il paese da cui si è diffuso il virus e quello con più contagi, ma il nostro paese. Una scelta azzardata e basata probabilmente sul numero di contagi che nelle ultime settimane si sono diffusi dall’Italia.

Sui social è scattata la polemica e il boicottaggio verso l’emittente Usa. “Buongiorno Italia e grandi applausi alla Cnn per la visione distorta del #coronarvirusitalia”, scrive su twitter la responsabile della Comunicazione Strategica della Fondazione Musica per Roma, Lucia Ritrovato.

Anche il governo italiano fa sentire la sua voce contro la gestione delle notizie da parte dei media stranieri. “Vergognosa retorica anti-italiana”, così l’ha definita il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che, in seguito ad un’intervista rilasciata dal leader della Lega Matteo Salvini al quotidiano spagnolo El Pais, ha scritto in un post sul suo profilo Facebook: “Si sta già diffondendo questa vergognosa retorica anti-italiana da parte di alcuni media internazionali e tu che fai? Vai dal principale giornale spagnolo a dire che l’Italia non ce la fa? E poi con quale criterio? Qual è l’obiettivo? Far girare il tuo nome nel mondo? Bene, il nostro è aiutare l’Italia, gli imprenditori, le attività commerciali, il comparto turistico”.

Federica Pozzi

Federica Pozzi, nata a Roma il 12 febbraio 1994. Diplomata al liceo classico e laureata all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” in Lettere moderne (laurea triennale) e in Editoria e scrittura (laurea specialistica). Appassionata di giornalismo, soprattutto di politica interna, esteri e calcio.