TOPSHOT - Doctor Marco (R) and nurse Manu, wearing protective gear react at the end of their shift in a corridor of the level intensive care unit, treating COVID-19 patients, at the San Filippo Neri hospital in Rome, on April 20, 2020, during the country's lockdown aimed at stopping the spread of the COVID-19 (new coronavirus) pandemic. - Italy on April 20, 2020 reported its first drop in the number of people currently suffering from the novel coronavirus since it recorded its first infection in February. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Coronavirus in ItaliaContinuano a diminuirei malati e ricoverati

Sotto i 2.000 posti in terapia intensiva In Lombardia dal 3 aprile casi dimezzati

La fase due si avvicina e, con lei, le prime riaperture. Ma non solo: i malati calano e anche i ricoverati nelle terapie intensive sono – giorno dopo giorno – sempre meno. Segnali positivi, quindi, anche se secondo i dati dell’Istat i morti in Italia per Covid-19 sono almeno 35 mila, circa 8 mila in meno di quanti registrati dalla Protezione Civile, che ne conta 26.977, 333 in più del giorno precedente.

Anche il numero dei guariti è in calo. A oggi, in Italia, sono guarite 66.624 persone da Coronavirus, 1.696 in più del giorno precedente in cui l’aumento era stato, però, di 1.808 casi. Il dato più positivo è sicuramente quello legato al numero dei malati in generale. Gli attualmente positivi sono infatti 105.814, 290 di meno rispetto al 26 e sono solo sei le regioni in cui il trend italiano viene invertito: in Lombardia i malati sono ancora 275 in più, in Liguria 100, nella provincia di Trento 25, in Friuli Venezia Giulia 10, in Sicilia 16 e nelle Marche 2. A trascinare i numeri verso il basso c’è il Veneto che, a oggi, registra una diminuzione dei positivi di 278 casi, seguito da un’altra delle regioni più colpite, l’Emilia Romagna, in cui il calo si è fermato a 116 casi.

Era dal 16 marzo che nelle terapie intensive di tutti gli ospedali italiani non si scendeva sotto i 2 mila ricoverati. A oggi, sono 1.956 i pazienti positivi al Coronavirus che ancora lottano tra la vita e la morte, 53 in meno rispetto al giorno precedente. I dati sono ancora più incoraggianti se si pensa alla sola Lombardia, in cui i ricoverati in terapia intensiva sono 680. “Rispetto al 3 aprile sono più che dimezzate, dato che avevamo circa 1.400 persone in terapia intensiva”, ha detto Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione. “Questo significa che le misure del lockdown hanno funzionato”. A calare, in una delle regioni più colpite dalla pandemia nel mondo, sono anche i ricoveri: 956 in meno rispetto al giorno precedente.

Mariacristina Ponti

Mariacristina Ponti nasce in Sardegna nel lontano 1992, dopo un diploma al liceo scientifico, decide di conoscere il mondo e di trasferirsi a Padova e, successivamente, a Roma. Le sue passioni sono la politica, il calcio, i nuotatori e la musica indie, ma solo quella vera. E Guccini, ovviamente.