In foto la selezione azzurra che prende parte alla Coppa Davis 2023, foto ANSA

Crollo Italia in Coppa DavisIl Canada vince 3-0nel primo match del girone

Si complica la qualificazione Azzurra Venerdì il match contro Cile

BOLOGNA – Crollo azzurro all’esordio in Coppa Davis. L’Italia composta da Sonego, Musetti, Arnaldi e Bolelli perde 3-0 sul cemento dell’Unipol Arena di Bologna contro i campioni uscenti del Canada, che si presentava però senza i suoi migliori giocatori nel ranking ATP, Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov.

Il percorso degli Azzurri inizia subito in salita con Lorenzo Sonego, n.38 della classifica ATP, perdendo in due set (7-6, 6-4) con lo sconosciuto Alexis Galarneau, n.200 del ranking, concedendo così il primo punto ai canadesi. Non va meglio all’altro Lorenzo (Musetti) che non riesce a risollevare l’Italia e il pronostico uscendo sconfitto, sempre in due set (7-5, 6-4), dal 22enne Gabriel Diallo (n.158) talento emergente del tennis canadese reduce da un’ottima prestazione nel Master 1000 a Toronto dove a trionfare fu proprio un italiano: Jannik Sinner. Le due sconfitte nei singolari non fanno che accrescere il rammarico azzurro di aver perso, proprio alla vigilia della Coppa Davis, Matteo Berrettini e lo stesso Sinner. Nel doppio, l’insolito tandem Bolelli-Arnaldi, in una delle prime volte che giocavano insieme, riesce a strappare un set ai doppisti canadesi Galarneau-Pospisil ma non evita il ko finale.

Il portabandiera azzurro Lorenzo Musetti al termine del match ha comunque rassicurato i tifosi azzurri che “nello spogliatoio non c’era nessuna atmosfera da funerale. Adesso ci concentriamo sulle prossime”. Ad attendere l’Italia – venerdì 14 settembre sempre all’Unipol Arena di Bologna – infatti c’è il Cile, in una sfida da dentro o fuori fondamentale per la qualificazione alle finals di novembre a Malaga. Il Cile, dopo aver battuto agilmente la Svezia per 3-0 si prepara al match contro l’Italia con Nicolas Jarry, tornato ormai ai confini della top 20 con un gioco solido dal fondo e una battuta pericolosa, Cristian Garin ed un doppio che appare affiatato composto da Alejandro Tabilo e Tomas Barrios Vela.

Lorenzo Urbani

Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza, sono giornalista pubblicista dal luglio 2020. Da un anno faccio parte del team di telecronisti per la redazione di Gianluca Di Marzio. Appassionato di tutti gli sport con il sogno di raccontare, un giorno, una finale di Champions League.