HomeCultura Dal sequestro al museo: i capolavori confiscati in mostra a Milano

Dal sequestro al museo
I capolavori confiscati
in mostra a Milano

Settanta pezzi tra dipinti e sculture

sequestrati nel 2008 alla criminalità

di Michela Eligiato02 Ottobre 2018
02 Ottobre 2018

E’ programmata fino al 18 novembre 2018, presso Palazzo Litta a Milano, la mostra Arte liberata, dal sequestro al museo: storia di una collezione confiscata in Lombardia. 69 pezzi fra dipinti e sculture, italiani e stranieri, di celebri artisti tra cui Andy Warhol, Arnaldo Pomodoro, Jean Arp e Christo.

Dopo un attento esame ad opera della curatrice della mostra Beatrice Bentivoglio-Ravasio, le opere risultano non solo autentiche ma anche dotate di expertise, ovvero la dichiarazione dell’autore o documento d’acquisto.

 

Uno dei dipinti sequestrati prima dell’allestimento della mostra

 

Le opere d’arte facevano parte di una collezione privata del valore di 3 milioni e mezzo che, nel 2008, è stata sequestrata ad un evasore lombardo per gravi reati fiscali e finanziari. Ci sono voluti 10 anni, infatti, per poter mettere insieme tutte le opere e realizzare una mostra.

 

Istallazione di una delle opere di “Arte liberata” a Palazzo Pitta

Una delle opere sequestrate

Un progetto pilota che il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali è riuscito a realizzare in collaborazione con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei Beni confiscati alla criminalità organizzata.

La mostra consente di seguire la storia dell’arte dalla seconda metà del Novecento ad oggi, privilegiando le poetiche astratte e le neo-avanguardie degli anni Sessanta. L’obiettivo primario, ha spiegato la curatrice, è quello di riuscire ad allestire un padiglione permanente interamente dedicato allo specifico tema del rapporto fra arte e finalità sociale dei beni culturali confiscati.

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