Pil: +0,4% nel 2020Secondo l'Ocsel'Italia torna a crescere

Disoccupazione in calo al 10% nel 2019 Ma potrebbe salire al 10,2% nel 2021

Dalle prospettive economiche dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) diffuse oggi a Parigi, la crescita del Pil italiano dovrebbe riprendere a crescere in maniera graduale: +0,4% nel 2020 e +0,5% nel 2021, contro lo 0,2% del 2019. L’avanzo primario dell’Italia calerà dall’1,3% del Pil nel 2018 e 2019, all’1% nel 2020 per trovare una stabilità nel 2021. Secondo l’Ocse, l’avanzo primario ha un impatto diretto sul debito pubblico in Italia che arriverà al 136% del Pil nel 2019 e al 136,1% nel 2020 prima di scendere al 135,6% dal 2021.

Sempre secondo i dati Ocse, la disoccupazione in Italia scende dal 10,6% del 2018 al 10% del 2019. Secondo l’ente, il dato dovrebbe crescere di nuovo e arrivare al 10,2% nel 2021. “L’occupazione ha continuato a crescere, anche se a un ritmo più lento, con una quota maggiore di nuove assunzioni coperte da contratti a tempo indeterminato”, spiega l’Ocse nella scheda di sintesi dedicata all’Italia. “Con la riduzione delle incertezze legate alla politica interna, le condizioni di finanziamento diverranno più agevoli e gli incentivi fiscali dovrebbero sostenere gli investimenti”.

“La debolezza degli scambi e degli investimenti minaccia la crescita sul lungo termine”, sostiene l’Ocse che ritiene la crescita del Pil mondiale in fase di stabilizzazione al 2,9% per il 2019, praticamente al livello più basso dai tempi della crisi finanziaria, e dovrebbe restare al 2,9% nel 2020 e nel 2021.

La capo economista dell’Ocse, Laurence Boone, nel presentare l’Economic Outlook 2019 a Parigi, ha lanciato un appello all’Italia: “Andare avanti nelle riforme è la chiave per combattere l’incertezza e ripristinare un buon clima economico nel Paese”.

Rossella Dell'Anno

Rossella Dell’Anno, nata ad Avellino il 06/07/1989. Diplomata nel 2008 al Liceo Linguistico “P.E. Imbriani” di Avellino. Laurea triennale nel 2013 in Lettere e Filosofia, indirizzo moderno, presso “L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale”. Laurea magistrale in Editoria e Scrittura nel 2016 presso “La Sapienza”. Dal 2018 iscritta al Master in giornalismo LUMSA.