Effetto Cairo a La7, Gruber, Santoro e Crozza tornano in Rai? Cairo smentisce, «nessuna fuga, ho progetti per loro»

L’effetto Cairo fa scappare i volti noti che hanno caratterizzato da sempre La 7. Mamma Rai accoglie sempre tutti e rumors confermano che Lilli Gruber, Maurizio Crozza e Michele Santoro, il prossimo autunno potrebbero tornare all’ovile. Urbano Cairo smentisce e rimane cauto. Il nuovo proprietario di  La 7 praticamente fra meno di un mese comincerà ad essere operativo. Proprio due giorni fa è anche arrivata l’autorizzazione ufficiale dell’Agcom. Tra poco cominceranno le trattative per nuovi progetti e si apriranno le porte della rete per far entrare e uscire personaggi che abiteranno La 7 nella prossima stagione.

La Gruber, giornalista di spicco e prima donna ad aver condotto un tg, quando era in Rai, conduce attualmente il programma di approfondimento Otto e mezzo, ma per una “dimenticanza” non le è stato rinnovato il contratto scaduto il 31 marzo. A rivelarlo è il Fatto quotidiano che ieri ha parlato di una vera e propria fuga delle star di La7. Ma il neoproprietario di La7, inun’intervista su Corriere.it precisa: «Ho sentito Lilli Gruber per Pasqua ci siamo fatti gli auguri con grande serenità. Io ho progetti per lei».

Per quanto riguarda Crozza invece, nel contratto il comico ha  una postilla dove c’è scritto che potrebbe lasciare la rete in caso di vendita. E la vendita c’è stata, ma di nuovo Cairo confida: «Non lo sento abitualmente, ma adoro lui e i suoi spettacoli. La parodia che mi fa più ridere? In passato è stata quella di Montezemolo, oggi trovo irresistibile Maroni. E pure Antonio Conte». «L’ultima volta – spiega – che ho parlato con Crozza mi ha detto: “Dimagrisco qualche chilo e poi vengo a fare un po’ di allenamento al Torino”».

Santoro spera in una proposta di viale Mazzini dato che con il direttore generale Gubitosi, il conduttore di Servizio pubblico potrebbe avere maggiore autonomia rispetto a gli ex Masi e Lei. Ma oltre ai tre volti noti che se ne vanno, ci dovrebbe essere una new entry. Piero Chiambretti, infatti, è un grande amico di Cairo e potrebbe sbarcare su La7. Le voci girano, ma ancora niente è confermato e su Corriere.it, Cairo ha precisato: «Non ci siamo sentiti ancora. Lui è molto bravo ma è ancora legato a Canale 5 e poi bisognerebbe capire che programma fargli fare».

Ma Cairo, il presidente del Torino smentisce e commenta: «Non mi risulta questa fuga di star, sono in ottimi rapporti con tutti loro. So che sono dispiaciuti per queste notizie». Preservare e valorizzare, sono queste le parole chiave che il proprietario intende tenere a mente per ristrutturare la rete e rimettere a posto i conti. Non vuole buttare fuori nessuno e anzi vuole mantenere il team forte e saldo che è già da tempo amalgamato.

I rumors e le considerazioni di Cairo sono quindi discordanti e non si può certo dire che il nuovo proprietario di La 7 non si sia mostrato disponibile. Il perché di queste voci”negative”, secondo Urbano Cairo, è da cercare tra gli agenti delle star che, «quando devono negoziare o rinegoziare i contratti dei propri assistiti, usano varie tecniche». In conclusione, questa sembra una manovra per creare una prenegoziazione nel “sottobosco” delle trattative, prima che cominci quella vera.

Sara Stefanini