Oltre 50 morti nell’attentato che ha colpito una moschea nel nord del Sinai, in Egitto. Lo riferiscono fonti della sicurezza e mediche. I terroristi prima hanno piazzato una bomba all’interno del luogo di culto e poi hanno sparato raffiche di mitra sui fedeli che fuggivano. La moschea colpita, rendono noto fonti locali all’Ansa, “è frequentata dalla tribù Sawarka, la maggiore del nord del Sinai e, in generale, conosciuta per la propria collaborazione con l’esercito e le forze dell’ordine nella lotta contro l’Isis”. Il luogo di culto si trova in una zona desertica a 60 km da Al Arish, il capoluogo del Sinai settentrionale, e a 30 da Bir El Abd.

Egitto, strage in MoscheaAlmeno 50 morti in Sinaiprobabile pista Isis
Esplode una bomba nel luogo di culto la folla in fuga falciata dai mitra