Etichettatura su alimentiIn Commissione la propostaa tutela del Made in Italy

È un’alternativa al sistema francese che danneggia i prodotti italiani

Una proposta dell’Italia per l’etichettatura degli alimenti è in arrivo sul tavolo della Commissione europea. È un’alternativa al sistema francese del ‘nutri-score’, che assegna il bollino rosso agli alimenti troppo ricchi di zuccheri, grassi o sale e che penalizza cibi made in Italy come il parmigiano reggiano, l’olio extra vergine d’oliva e il prosciutto crudo di Parma.
Il sistema francese assegna al parmigiano reggiano il bollino arancione, un giudizio negativo che considera la quantità di grassi presenti nell’alimento. Quello italiano invece fornisce tutti i dati nutrizionali, indicando gli effetti di ogni singola porzione sulla dieta quotidiana.
Il prodotto più danneggiato risulta il prosciutto crudo che, a causa del ‘nutri-score’, guadagna il bollino rosso per la quantità di sale. L’etichetta italiana “a batteria”, invece, spiega che una porzione da 100 grammi di prosciutto fornisce il 20% del fabbisogno giornaliero, dando al consumatore l’informazione necessaria per dosare correttamente l’alimento nella propria dieta.
A portare l’etichetta a batteria davanti alla Commissione sarà il governo italiano stesso, con l’avvallo anche della comunità scientifica che ha elaborato il meccanismo.

Andrea Murgia

Nato a Palermo l’8 aprile 1993, ho una laurea triennale in Scienze della Comunicazione e adesso ho iniziato il Master biennale in Giornalismo alla Lumsa. Amo lo sport, in particolare calcio e motori, e la musica rock e metal.