Una proposta dell’Italia per l’etichettatura degli alimenti è in arrivo sul tavolo della Commissione europea. È un’alternativa al sistema francese del ‘nutri-score’, che assegna il bollino rosso agli alimenti troppo ricchi di zuccheri, grassi o sale e che penalizza cibi made in Italy come il parmigiano reggiano, l’olio extra vergine d’oliva e il prosciutto crudo di Parma.
Il sistema francese assegna al parmigiano reggiano il bollino arancione, un giudizio negativo che considera la quantità di grassi presenti nell’alimento. Quello italiano invece fornisce tutti i dati nutrizionali, indicando gli effetti di ogni singola porzione sulla dieta quotidiana.
Il prodotto più danneggiato risulta il prosciutto crudo che, a causa del ‘nutri-score’, guadagna il bollino rosso per la quantità di sale. L’etichetta italiana “a batteria”, invece, spiega che una porzione da 100 grammi di prosciutto fornisce il 20% del fabbisogno giornaliero, dando al consumatore l’informazione necessaria per dosare correttamente l’alimento nella propria dieta.
A portare l’etichetta a batteria davanti alla Commissione sarà il governo italiano stesso, con l’avvallo anche della comunità scientifica che ha elaborato il meccanismo.

Etichettatura su alimentiIn Commissione la propostaa tutela del Made in Italy
È un’alternativa al sistema francese che danneggia i prodotti italiani