Claudio Baglioni, direttore artistico della 68° edizione del Festival della canzone Italiana, arriva a villa Ormond a Sanremo, 16 dicembre 2017 ANSA/Riccardo Dalle Luche

Festival di Sanremo 2018ecco i co-conduttorisaranno Hunziker e Favino

I due affiancheranno Claudio Baglioni la notizia però non è ancora ufficiale

Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker per il nuovo Sanremo targato Claudio Baglioni. Salvo sorprese, dovrebbe essere questo il tandem scelto dal direttore artistico per affiancarlo nella conduzione del Festival della canzone italiana, in programma dal 6 al 10 febbraio prossimi. Dalla Liguria non è ancora stato ufficializzato nulla, ma ormai sembrano esserci pochi dubbi: Favino avrebbe battuto la concorrenza maschile ai casting, mentre Hunziker ha quasi confermato la notizia ieri pomeriggio in diretta tv.

Secondo le ultime indiscrezioni, l’attore 48enne originario di Roma ha superato i vari Raul Bova, Luca Argentero e Alessandro Gassman. Sarà lui dunque il “Banderas italiano” indicato dal direttore di Rai 1, Angelo Teodoli, durante un’intervista: una somiglianza anche fisica, per un artista la cui carriera cinematografica si è distinta tanto in Italia quanto a Hollywood.

Per il secondo anno consecutivo, invece, per la sua figura femminile il Festival attinge dal “roster” di Mediaset: l’anno scorso Maria De Filippi, quest’anno Michelle Hunziker. Il suo nome circola già da diverse settimane: ieri la presentatrice svizzera, ospite a Domenica In, ha lasciato intendere di essere vicina al palco dell’Ariston. “Se dovesse andare tutto come deve andare – ha spiegato – sono la prima a esserci, perché sono pazza, piacevolmente pazza”. Per lei si tratterebbe di un ritorno a Sanremo, dopo il debutto nel 2007 a fianco di Pippo Baudo: “Ma quanto era bello, mi sono divertita tanto”, ha ricordato Hunziker.

Ancora da capire come si organizzeranno e come interagiranno i tre conduttori, soprattutto dopo la conferenza stampa di sabato scorso, durante la quale Claudio Baglioni ha dichiarato di non voler essere protagonista, paragonandosi a un “sagrestano”, che sta dunque dietro le quinte. Ciò che si sa è che sarà un’edizione in discontinuità col passato, come si evince anche dai 20 cantanti in gara: pochi reduci dai talent, nessun rapper, tanti ex vincitori. E non potrebbe essere altrimenti per un’edizione “scomoda” come quella di quest’anno, chiamata a confrontarsi con l’eredità di successo e di ascolti lasciata da Carlo Conti, conduttore e direttore artistico degli ultimi tre anni.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.