epa07888290 A handout photo taken with a drone and made available by the Departmental Fire and Rescue Service (Service Departemental d'Incendie et de Secours, SDIS) of the Seine-Maritime, France on 02 October 2019 shows firefighters trying to extinguish a large fire that broke out during the night at the Lubrizol factory in the northern port city of Rouen, France, 26 September 2019. Locals asked for more information from French authorities on the impact of this huge blaze amid fears for health and the environment. EPA/SDIS 76 HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES *** Local Caption *** France-Bleu Haute-Normandie

Francia, incendio a LioneStabilimenti in fiammeNon ci sono vittime

È il secondo rogo in due settimane Il sindaco: "Le fiamme sotto controllo"

Nuovo incendio in Francia. Questa mattina alle 7 sono andati in fiamme alcuni stabilimenti industriali riconvertiti in “incubatore” di start-up a Villeurbanne, nella periferia di Lione. Una tragedia avvenuta due settimane dopo quella della fabbrica Seveso a Rouen, nel Nord della Francia. Non ci sono vittime.
Lo stabilimento riunisce oltre 55 start-up, per lo più operanti nel settore della robotica, della realtà aumentata, dell’e-commerce e del design. Si ignora, al momento, la natura dei materiali presenti sul sito.
“Le fiamme sono completamente sotto controllo” ha annunciato il sindaco di Villeurbanne, Jean-Paul Bret, alla tv Bfm. I pompieri, infatti, hanno circoscritto l’incendio quasi subito.
“Ci sono senza dubbio ancora alcuni elementi carbonizzati che emettono calore – ha aggiunto il primo cittadino – ma non ci sono materie pericolose, questo è chiaro”.
Nei dintorni, ha confermato la prefettura, non ci sono fabbriche a “rischio Seveso”, gli unici timori riguardano una delle start-up, specializzata in batterie per biciclette, che potrebbe essere stata attaccata dalle fiamme. Il fumo, secondo i pompieri, non presenta alcuna tossicità superiore a una qualsiasi combustione. Analisi dell’aria e delle scorie dell’incendio sono già in corso.

Camilla Canale

Cresciuta tra Roma e Milano ma adottata dal Kenya. Ha studiato Filosofia e Scienze Politiche e si è appassionata ad entrambe. Ricercatrice, surfista, videomaker e umorista di professione. La sua ambizione è di rendere la cultura accessibile universalmente. L’informazione e la verità sono i suoi strumenti.