Ulivi, 1889 olio su tela, cm 51 x 65,2 Edimburgo, Scottish National Gallery, acquistato nel 1934 © Antonia Reeve

"Tra il grano e il cielo"Van Gogh in mostra in centotrenta capolavori

Nella Basilica Palladiana di Vicenza dal 7 ottobre all'8 aprile

La nascita e la formazione di Van Gogh in quarantatré dipinti e ottantasei disegni dal 7 ottobre all’8 aprile in mostra nella Basilica Palladiana di Vicenza. Con il titolo “Van Gogh. Tra il grano e il cielo” l’esposizione ricostruisce il periodo “olandese” dell’artista: «i cinque anni della permanenza nel Brabante, da Etten nella primavera del 1881 fino all’autunno del 1885 a Nuenen. Ma anche i mesi meravigliosi trascorsi nell’autunno del 1883 nella regione del Drenthe, quella più amata dai paesaggisti olandesi e nella quale Van Gogh realizza alcuni fogli di squisita eleganza», racconta lo storico dell’arte Marco Goldin nella veste di curatore della mostra.

Le opere sono state prese in prestito principalmente dal Kroller-Muller Museum in Olanda e da una decina di musei internazionali. Grande spazio verrà dato ai disegni degli esordi, affiancati dai dipinti più famosi dell’autore. Ecco quindi esposti molti dei quadri del periodo parigino e di quello provenzale, tra Arles e Saint-Remy, e dei 70 giorni conclusivi della sua vita a Auvers-sur-Oise, dove è morto alla fine di luglio 1890.

Protagonista indiscussa la natura: «Spazio – conclude Goldin – riempito di colori, di visioni, di sogni, di urla e di strepiti. Di sospiri e respiri singhiozzanti, di improvvise e così brevi accensioni di felicità. Quello spazio che solo Van Gogh, prima e poi, ha saputo dipingere in questo modo».

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.