Il monastero svyatogorsk Lavra dopo i bombardamenti notturni, 13 marzo 2022. TPYXA ++HO NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Nuovi colloqui Mosca-Kievma il negoziato è in salitaMosca: "Controlleremo città"

La Russia chiede aiuti a Pechino Il fronte si avvicina al confine Ue

Diciannove giorni dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina riprendono i negoziati, in video conferenza, tra le due delegazioni. Oggi a Roma si tiene anche il vertice tra il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Jack Sullivan e il capo della diplomazia del Partito cinese Yang Jiechi. Fonti statunitensi citate dalla Cnn affermano che la Russia abbia chiesto assistenza economica e droni alla Cina. La notizia è stata negata dall’ambasciata di Pechino a Washington, che afferma di “non aver mai sentito parlare” di una richiesta di armi da parte di Mosca. Intanto, continuano i bombardamenti in Ucraina. L’attacco alla base militare di Yavoriv, a 25 chilometri da Leopoli, dimostra che l’avanzata militare di Putin si sposta sempre più a ovest verso i confini con l’Unione europea. Secondo la Bbc è stata colpita un’altra base militare a nord di Kiev. Si tratta dell’aeroporto internazionale Antononv, il più importante del Paese noto anche con il nome di Hostomel.

Ore 12:46 – Cremlino, non ci sono date per la fine dell’intervento

Il portavoce del Cremlino Peskov, su richiesta dei giornalisti, non ha voluto annunciare un’ipotetica data per la fine di quella che Mosca chiama “l’operazione speciale” in Ucraina. Lo riferisce la Tass.

Ore 12:36 – Cremlino, nessuna richiesta alla Cina, continuiamo da soli 

Il Cremlino annuncia che “l’operazione speciale in Ucraina prosegue secondo i piani” e che “sarà completata”. La Russia inoltre, afferma Peskov citato dalla Tass, non ha chiesto alcuna assistenza militare alla Cina perché “ha il potenziale” di continuare da sola.

Ore 12:36 – Mosca pronta a prendere controllo totale città

L’esercito russo non esclude di prendere il “controllo totale” delle grandi città ucraine. Lo afferma il Cremlino.

Ore 12:22 – Chernobyl di nuovo senza elettricità 

La centrale di Chernobyl è tagliata di nuovo fuori dalla rete elettrica. Lo fa sapere l’operatore della centrale.

Ore 12:16 – Onu, oltre 2.8 milioni di persone fuggite

Più di 2.8 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dopo l’invasione russa. Lo afferma l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Ore 12:15 – Kiev, confronto è difficile ma trattativa va avanti

Ai colloqui in corso tra le delegazioni dell’Ucraina e della Russia, le parti restano ferme sulle “loro specifiche posizioni. La comunicazione continua ad essere difficile. La ragione del disaccordo è che ci sono sistemi politici troppo diversi”. Lo ha detto il consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino Mikhail Podolyak su Telegram. La trattativa, comunque, aggiunge in un altro post su Twitter, “va avanti”.

Ore 12:10 – Papa: “Non recepita la lezione delle tragedie del XX secolo”

“Diverse guerre regionali e specialmente la guerra in corso in Ucraina dimostrano che chi governa le sorti dei popoli non ha ancora recepito la lezione delle tragedie del XX secolo”. Lo ha detto il Papa nell’udienza all’Associazione “Anima per il sociale nei valori d’impresa” dell’Unione industriali del Lazio. Per il Papa, “tenendo l’obiettivo puntato sul bene comune, risulta necessario che la politica e l’economia, in costante dialogo tra loro, si pongano decisamente al servizio della vita, la vita umana e la vita del creato, non al servizio della non vita e della morte come purtroppo succede a volte”.

Ore 11:46 – Mosca, ok al rimborso debito ma in rubli 

Il ministero delle finanze russo ha detto di aver approvato una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera, ma ha avvertito che i pagamenti saranno effettuati in rubli se le sanzioni impediranno alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione. Lo riferisce The Indipendent.

Ore 11:46 – Lapid:”Israele non bypasserà le sanzioni”

“Israele non sarà una strada per bypassare le sanzioni imposte alla Russia e dagli Usa e da altre potenze occidentali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Yair Lapid in Slovacchia. “Il ministero degli Esteri – ha aggiunto – sta coordinando il dossier insieme ai partner, inclusi la Banca di Israele, il ministero delle finanze, quello dell’Economia, l’Autorità aeroportuale, il ministero dell’Energia e altri”

Ore 11:39 – Agenzia Unian: Kadyrov nascosto in un seminterrato vicino Kiev

Ramzan Kadyrov, il leader ceceno fedelissimo di Vladimir Putin, è nascosto in un seminterrato a Ivankov, nel distretto di Kiev. Lo afferma il ministro degli Interni ucraino, Anton Gerashchenko, secondo quanto riporta l’agenzia Unian.

Ore 11:33 – Kiev, sale oltre 2.500 bilancio vittime a Mariupol

Sale a oltre 2.500 dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi nella città meridionale di Mariupol. Lo riportano i media internazionali riprendendo le dichiarazioni del consigliere della presidenza di Kiev Oleksiy Arestovych: “Oltre 2.500 persone sono state uccise, secondo i rapporti ufficiali delle autorità cittadine. E questa è una catastrofe alla quale il mondo non ha dato il giusto peso”.

Ore 11:19 – Al via il quarto round di colloqui Kiev-Mosca

È iniziato il quarto round di colloqui tra Kiev e Mosca. Lo riferisce un negoziatore ucraino.

Ore 11:05 – Kiev, 2 morti in attacco all’aeroporto Antonov

Almeno due persone sono morte a seguito dell’attacco allo stabilimento aeronautico Antonov, a nord di Kiev. Lo riferisce il consiglio comunale della capitale ucraina

Ore 10:34 – Kiev, da inizio invasione 90 bambini uccisi 

Novanta bambini sono stati uccisi e oltre 100 feriti dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Lo afferma l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, secondo quanto riporta il Guardian. “Il maggior numero di vittime è nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Chernihiv, Sumy, Kherson, Mykolayiv e Zhytomyr”, afferma in un comunicato.

Paola Palazzo

Laureata in Culture della moda nella Facoltà di lettere e beni culturali all'Università di Bologna. Frequento il Master di 1° livello in Giornalismo alla LUMSA di Roma.