Del Toro dirigerà Pinocchioil primo film d'animazioneche sarà prodotto da Netflix

La favola sarà ambientata nel fascismo le riprese inizieranno in autunno

Guillermo del Toro debutta nel cinema di animazione grazie a Pinocchio, film originale targato Netflix. Il regista messicano, premio Oscar 2018 per La forma dell’acqua, ne dirigerà versione musical in stop motion. Il classico di Collodi sarà ambientato nell’Italia degli anni Trenta, durante il fascismo. La produzione inizierà in autunno e Del Toro, oltre che a dirigere Pinocchio, sarà anche scrittore e produttore del film.

“Non c’è un personaggio nella storia che abbia avuto un impatto più profondo su di me di Pinocchio”, ha dichiarato Del Toro. Il regista, entusiasta all’idea di confrontarsi con il cinema di animazione, ha poi aggiunto: “Nella nostra storia il burattino è un’anima innocente con un padre assente che si perde in un mondo che non capisce. Si imbarca così in un viaggio straordinario che lo renderà molto più consapevole. Questo di Pinocchio è il film che ho sempre voluto fare”.

La fiaba, nata dalla penna di Collodi, era già stata messa su pellicola: la prima volta nel 1911 grazie al regista Giulio Antamoro, poi nel 1940 è arrivata la versione di Walt Disney Productions. Successivamente altri film si sono ispirati alla storia del burattino di legno: nel 1947 Le avventure di Pinocchio con alla regia Giuseppe Zacconi. Nel 1996 Bad Pinocchio, una versione horror del grande classico. Nel 1972 Un burattino di nome Pinocchio diretto da Giuliano Cenci. L’ultimo in ordine di tempo è stato il film d’animazione Pinocchio diretto da Enzo D’Alò nel 2012.

Diana Sarti

Nata a Roma nel 1995, si è laureata in scienze politiche alla Luiss. Scrive soprattutto per il web, con particolare attenzione agli esteri. Appassionata di teatro e Giochi olimpici, ha scritto spesso di nuoto e atletica leggera. Viaggiatrice da sempre e poliglotta, parla cinque lingue.