Hong Kong, gli attivisti contro le leggi imposte dalla Cina

Foto Ansa

Durante il lockdown, le proteste dei manifestanti pro democrazia a Hong Kong si erano arrestate. Ora, con il calo dei contagi e l’alleggerimento della misure di distanziamento sociale, gli attivisti sono di nuovo tornati in piazza: dal 26 aprile ci sono state già alcune manifestazioni, più e meno pacifiche, nella città-stato.

Il governo cinese ha dunque annunciato l’introduzione di nuove leggi in materia di sicurezza nazionale, che metterebbero definitivamente fine alle proteste pro democrazia nella città-stato. Per gli attivisti, la mossa di Pechino viola la costituzione del paese. E le manifestazioni continuano.

Le tensioni stanno inoltre mettendo in difficoltà i mercati asiatici, trascinando sotto il 4% la borsa di Hong Kong.

Alessandro Rosi

Il basket lo appassiona mentre la scrittura lo emoziona. Nato a Roma nel 1989, intraprende la carriera giuridica fino ad ottenere l’abilitazione alla professione forense, ma nel frattempo viene stregato dal mondo del giornalismo. Come dice John Lennon: “La vita è ciò che ti succede mentre stai facendo altri progetti”.