Buruma travolto dal #MeeToocostretto alle dimissionidirettore di New York Review

Il gesto motivato dalla pubblicazione di un saggio contro il movimento

Ian Buruma non è più il direttore della New York Review of Books. Le dimissioni improvvise sono arrivate a seguito della pubblicazione di un saggio polemico verso il movimento #MeToo, scritto da Jian Ghomeshi, accusato in passato di molestie sessuali.

A darne l’annuncio Nicholas During, un portavoce dello storico magazine che negli anni Settanta Tom Wolfe aveva definito “il massimo organo teoretico dei radical chic”. La rivista, e di conseguenza il suo direttore, sono stati tacciati di scarsa sensibilità per aver dato alle stampe il saggio “Riflessioni da un hashtag”, nel quale Ghomeshi minimizzava il ruolo dell’ormai celebre movimento contro le molestie. L’autore del pezzo nel 2014 era stato licenziato dall’emittente radiofonica Cbc dopo esser stato accusato – ma poi scagionato – di molestie sessuali e violenze da una ventina di donne.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.