Ipotesi funivia a Roma
affidato il progetto
La scommessa della Raggi

In un post Facebook la sindaca parla di
un'innovazione eco sostenibile per i trasporti

«Mobilità alternativa si può. Non ce ne siamo dimenticati». La sindaca romana Virginia Raggi stupisce ancora: ieri alle 17:00 con un post Fb annuncia l’esistenza di un progetto già in cantiere per la costruzione di una funivia urbana. L’idea era stata proposta in campagna elettorale a maggio suscitando già all’epoca numerose polemiche e forme d’ironia sui social, ma anche qualche consenso.
Del progetto se ne sta occupando il Dipartimento Trasporti insieme all’Agenzia per la Mobilità di Roma. «Tra pochi mesi avremo i primi risultati – aggiunge la Raggi -. La funivia urbana nasce come soluzione tecnica della mobilità. Londra e Berlino hanno già fatto il primo passo (qui esiste già un piano simile ndr) e a breve si aggiungerà anche Parigi. E con noi Roma di certo non vuole rimanere indietro».
Stando alle previsioni, il servizio dovrebbe coprire un’area che va da Casalotti a Battistini. Per molti facebookiani “allungare la linea della metro rossa” sarebbe molto più semplice e proficuo, ma «Purtroppo il prolungamento della linea A non è certo che si possa fare – controbatte in un post la sindaca- e, ad ogni modo, non in breve tempo (tanto per avere un’idea basta vedere quanto tempo ci è voluto per la linea C)».
La funivia sembra ad ogni modo essere parte di un progetto ben più ampio. «Noi siamo partiti con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), le cui linee guida sono state approvate nei giorni scorsi in giunta capitolina – scrive la Raggi- . Vogliamo dare la nostra visione di città integrata e sostenibile per migliorare la vivibilità favorendo il trasporto pubblico di Roma e della città Metropolitana coinvolgendo i cittadini nel disegno della rete dei trasporti».

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.