TEL AVIV – “L’organizzazione terroristica è ancora in piedi. È ora di spezzarle le gambe una volta per tutte”. Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Ben Gvir, con toni netti, definisce la sua linea: punire severamente quelle che Israele considera violazioni di Hamas, a cominciare dal rifiuto di restituire i corpi dei soldati e degli ostaggi deceduti. Ben Gvir si è poi riferito direttamente al primo ministro Benjamin Netanyahu, esortando il premier a mettere fine all’indecisione: “Non dobbiamo esigere un prezzo da Hamas per le violazioni, ma piuttosto impossessarci della sua stessa esistenza e distruggerla completamente. Signor primo ministro, basta con le esitazioni: dia l’ordine!”. Queste dichiarazioni arrivano mentre Hamas – secondo indiscrezioni dei media israeliani – ha presentato resti di ostaggi già consegnati al posto del corpo di uno degli altri 13 uccisi, ancora nella Striscia di Gaza.
Il ministro Smotrich: “Eliminiamo Hamas”
Sulla stessa linea anche Bezalel Smotrich. Il ministro delle Finanze ha scritto a Netanyahu per chiedere misure più dure e per convocare “con urgenza il gabinetto di sicurezza per discutere e formulare un pacchetto di risposte determinate e decise”. Secondo Smotrich, “lo scopo centrale della guerra è la distruzione di Hamas e l’eliminazione della minaccia che Gaza rappresenta per i cittadini di Israele”. Il ministro ha poi aggiunto che “non si può permettere ad Hamas di deridere i cittadini d’Israele e giocare crudamente con i sentimenti delle famiglie dei caduti”.
Netanyahu, raccogliendo questo invito, ha convocato una riunione d’emergenza sul caso delle presunte violazioni di Hamas nella restituzione dei resti.
Tel Aviv accusa Hamas: “Messa in scena sul corpo dell’ostaggio”
Secondo quanto riferito da media israeliani, Hamas avrebbe inscenato il ritrovamento del corpo di un presunto ostaggio. Channel 12 e Army Radio raccontano che alcuni miliziani, nella zona orientale di Gaza City, avrebbero scavato una fossa, trasportato lì un corpo da un edificio vicino e poi ricoperto il terreno, contattando successivamente la Croce Rossa per assistere alla “scoperta”.
L’intera scena sarebbe stata ripresa da un drone dell’esercito israeliano, che per ora non ha commentato ufficialmente l’accaduto. Nella serata di ieri, Hamas ha consegnato il corpo alla Croce Rossa, che lo ha poi trasferito ai militari israeliani.


