L'attaccante italo-argentino Reteguì durante il match contro Malta del 26 marzo 2023, foto Ansa

Mancini: "Potrei convocarealtri oriundi in NazionaleLo fanno in molti"

Abodi: "Primavere piene di stranieri" Presto nuovi debutti in azzurro

Il commissario tecnico della nazionale, Roberto Mancini, è stato molto chiaro su un’eventuale convocazione di altri oriundi per i prossimi impegni degli azzurri: “È una possibilità. Lo fanno tutti e lo faremo anche noi”. Una risposta alle polemiche sorte a seguito della sua scelta di convocare l’attaccante italo-argentino Mateo Retegui, in forza al Tigre. Tuttavia, “El Chapita” ha saputo rispondere sul campo con due gol nelle prime due presenze.

La lista degli oriundi che hanno fatto parte della nazionale italiana è lunga e parte dalla prima metà del ‘900. Il punto in questione è un altro: se nel tempo si trattava di un fenomeno quasi “raro”, oggi convocare gli oriundi rappresenta una necessità. Come sottolinea il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, si tratta di un problema che nasce alla radice del movimento calcistico nostrano: “Le Primavere sono troppo piene di stranieri, non perché ce ne siano troppi, ma perché non ci sono italiani”.

E intanto Mancini sfoglia la margherita. Tra i nuovi oriundi che potrebbero essere convocati Strefezza del Lecce, Soulé della Juventus e Capaldo del Salisburgo.

Antonino Casadonte

Mi chiamo Antonino Casadonte e vengo da Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Lingue, Letterature comparate e Traduzione interculturale all'Università di Perugia. Oltre ad essere un esperto di lingue, letterature e culture, sono un grande appassionato di giornalismo e di calcio. Per questo motivo, nel futuro sogno di coniugare le mie due passioni e di diventare giornalista sportivo.