Nella foto, l'ex presidente della Juve Andrea Agnelli e John Elkann | Foto Ansa

Juve e altre 8 in tribunalea rischio penalizzazioneCR7 prepara un’azione legale

Si pronuncia la Corte d'appello Fgic Tra i documenti la "carta di Ronaldo"

TORINO – La Juventus trema. E con la capolista, anche altre otto squadre: Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Pescara e Novara. Tutti i consigli di amministrazione, insieme ai 52 dirigenti o ex-dirigenti coinvolti, sono col fiato sospeso in attesa del verdetto della Corte d’appello della Federcalcio che si pronuncerà il 20 gennaio 2023 in merito al caso plusvalenze e stipendi, partito quasi un anno fa.

La vicenda 

Nel mese di ottobre 2021 la procura della Federcalcio aprì un fascicolo sulle plusvalenze dubbie. Erano 62 le valutazioni ritenute eccessive. L’inchiesta venne chiusa nel febbraio 2022 con 11 club a rischio, di cui cinque in Serie A. Dopo numerosi scandali è arrivata a la clamorosa dimissione, a novembre 2022, dell’intero Cda Juventus, ex presidente Andrea Agnelli in testa. Il 22 dicembre la Procura federale presentò l’istanza di revocazione del processo che la Corte aveva emesso a maggio. 

Oggi la storica decisione

L’organo giuridico Figc è chiamato a decidere se riaprire o meno il processo sportivo in merito alle novità emerse nelle nuove carte dell’inchiesta “Prisma”. In particolare si discute l’istanza di revocazione che la Procura ha presentato contro l’assoluzione della Juve e degli altri otto club a maggio 2022. Se previste, le sanzioni, che andranno dalla multa alla penalizzazione, arriveranno a breve e avranno effetto immediato, anche se le società potranno fare ricorso. 

La “carta di Ronaldo”

La richiesta è stata mossa dalla Procura che ha fornito numerosi e nuovi documenti, tra cui la “carta di Ronaldo”, il documento che potrebbe mettere a dura prova la società di Torino. Oggetto della disputa i 19,9 milioni di euro legati alla seconda manovra stipendi 2020-2012, che Ronaldo vuole incassare perché mai gli sono stati versati. Per farlo è pronto a ricorrere all’azione legale. C’è il rischio infatti che Ronaldo si dichiari parte civile in un processo contro lo stesso club.

 

Sofia Zuppa

Nata ad Arezzo, città natale di Petrarca e Vasari, sono migrata nella dotta, la rossa e la grassa Bologna, città dai contorni caldi che mi ha amabilmente cresciuta. Infine sono piombata nell'antica ed eterna Roma. Un viaggio sempre intessuto dall'amore per lo studio e per il giornalismo, una passione che spero un giorno possa portarmi ancora più lontano...