La furia del tornado a Oklahoma City Una scuola distrutta. Almeno 90 morti, 20 bambini tra le vittime

Uno scenario apocalittico: un tornado gigantesco di oltre tre chilometri di diametro ha seminato, nel pomeriggio di ieri ora locale, l’orrore a Oklahoma City, nel centro-sud degli Stati Uniti. La tempesta, che ha toccato terra alle 14:56 ora locale (16 minuti dopo il primo allarme), è durata oltre 40 minuti e ha camminato per un percorso di circa32 kmdalla località di Newcastle fino a Moore. Le autorità hanno confermato almeno 91 morti, tra cui 20 bambini, ma il bilancio, già salito rapidamente nelle ultime ore, sembra destinato ad aumentare. Molte case sono state rase al suolo, a terra interi quartieri, auto lanciate in aria come giocattoli; semidistrutte almeno due scuole. Mancano all’appello molti bambini; e sono bambini anche almeno 45 dei 230 feriti. Il bilancio è quasi sicuramente destinato ad aumentare: molte persone sono ancora intrappolate e le squadre di soccorso hanno dovuto lavorare tutta la notte cercando tra le macerie, in particolare nel quartiere di Moore, una comunità di circa 50mila persone a una quindicina di chilometri a sud della città, dove ci sono stati i maggior danni. Il presidente Usa, Barack Obama, ha subito dichiarato lo stato di calamità sbloccando gli aiuti federali e promettendo tutto l’aiuto di cui ci sia bisogno. Oltre alle scuole, pesantemente danneggiati sono stati un ospedale e un cinema, e centinaia di famiglie sono rimaste senza casa. Una scuola elementare,la Plaza TowersElementary School di Moore, è stata ridotta a un cumulo di macerie e metalli contorti, e le squadre di soccorso faticano a tagliare le travi cadute e i detriti in cerca degli alunni rimasti intrappolati. In un’altra scuola elementare,la Briarwood ElementarySchool, il tetto è crollato e un reporter dell’emittente Kfor-Tv ha visto bambini di 9 anni estratti dalle macerie. Una portavoce locale, Amy Elliot, ha confermato che mancano all’appello almeno 20 bambini, la gran parte con meno di 12 anni.

Un elicottero dell’emittente Kfor ha catturato le immagini di distruzione, un panorama di strade e case, l’una dopo l’altra, distrutte o senza i tetti, di auto e camion accartocciati. Il servizio Meteorologico nazionale ha dato una valutazione preliminare di tempesta EF-4 con venti tra i 267 e i 322 km/orari, più potente di un uragano forza5. AMoore anche nel 1999 era passato un tornado, distruggendo parte della località e causando la morte di 41 persone.
«Dobbiamo pregare molto questa notte», ha detto il governatore, Mary Fallin, comparsa dinanzi alla stampa. Il presidente Obama le ha parlato al telefono e ha espresso la sua preoccupazione per l’accaduto e il cordoglio dell’intera amministrazione. Oklahoma City, appena poche ore prima del tornado-monster, nella giornata di domenica era gia’ stata sferzata da una serie di uragani che avevano spazzato l’intero Stato e causato la morte di almeno due persone e una trentina di feriti.

Leonardo Rossi