"La mafia dei pascoli"esce il libro di Antocisui 3 miliardi tolti all'Ue

L'ex presidente del parco dei Nebrodi ripercorre l'attentato subito dai clan

Esce oggi il libro “La mafia dei pascoli. La grande truffa all’Europa e l’attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi”, scritto proprio dell’ex presidente del parco, Giuseppe Antoci, e dal giornalista di cronaca giudiziaria della “Gazzetta del Sud” Nuccio Anselmo.

Il libro ricostruisce e analizza l’evoluzione della mafia agropastorale in Sicilia, che minacciò e tentò di uccidere Antoci. Nel maggio del 2016 gli incaricati del clan bloccarono la sua auto, mettendo delle pietre sulla strada che da Cesarò porta a San Fratello e spararono alcuni colpi di arma da fuoco, colpendo la vettura. Dietro l’auto di Antoci c’era un’altra vettura con a bordo l’agente di Polizia Daniele Manganaro, che sparò e mise in fuga i banditi.

L’inchiesta sulla vicenda, però, è stata archiviata lo scorso settembre. Antoci aveva introdotto nel parco un protocollo di legalità per l’assegnazione degli affitti dei terreni. L’incarico gli è stato revocato a febbraio 2018 dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.

“Non è stato facile – ha spiegato Antoci – ripercorrere le mie esperienze nel libro. Ringrazio Nuccio Anselmo per la delicatezza che mi ha riservato”.

“La mafia voleva la terra dei pascoli, ma Antoci gliel’ha tolta – ha sottolineato invece il giornalista –. Per decenni intere famiglie mafiose in Sicilia hanno terrorizzato gli allevatori onesti e affittato i terreni del Parco per poche migliaia di euro, incassandone ogni anno centinaia di migliaia dall’Ue”.

Nel volume, infatti, si sostiene che i clan, negli ultimi dieci anni, si sarebbero accaparrati quasi tre miliardi di euro dai fondi per l’agricoltura dell’Unione Europea. Come spiega sull’edizione cartacea di oggi del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella (che ha realizzato anche la prefazione del libro), si tratta di fondi prelevati dalle già ridotte risorse che la Sicilia utilizza ogni anno. Nel 2018, secondo i dati diffusi dal Sole 24 Ore, ne sono stati “sfruttati” soltanto 2,5 miliardi su 4,5 stanziati da Bruxelles.

Giacomo Andreoli

Nato a Roma il 16/08/1995. Laureato triennale in Filosofia all'Università degli Studi Roma Tre, ha collaborato con il magazine "Wild Italy" ed il quotidiano del litorale romano "Il Corriere della Città". Si è occupato principalmente di cronaca e politica locale (Anzio, Aprilia, Latina, Pomezia, Roma) e nazionale-europea (con focus ed approfondimenti).