epa08871915 German Chancellor Angela Merkel speaks during a session of the German parliament 'Bundestag' in Berlin, Germany, 09 December 2020. Members of Bundestag debated in a general discussion on the government's policy. EPA/HAYOUNG JEON

La Merkel al Bundestag"riduciamo i contattiinaccettabile 590 morti"

Svezia, collassano le terapie intensive In USA oltre 3mila morti in un giorno

L’epidemia viaggia veloce. Come un tornado il Covid-19 continua a mietere vittime e a causare numerosi problemi in tutte le parti del pianeta. In Germania i morti hanno superato la soglia dei 20mila, in Svezia le terapie intensive sono al collasso e negli Stati Uniti ieri si contano oltre 3mila morti in un giorno.

A Berlino e dintorni la situazione non è delle migliori: stando al Robert Koch Institut, con i 440 decessi registrati nelle ultime 24 ore, il bilancio dei decessi sale a 20.372.

La cancelliera Angela Merkel è intervenuta ieri al Bundestag soffermandosi principalmente sulla necessità di ridurre i contatti. “Oggi il Paese ha raggiunto il nuovo record di morti in un giorno, 590”, numeri che la cancelliera ha definito “un prezzo inaccettabile. A Natale mancano 14 giorni da oggi e dobbiamo fare di tutto per non tornare a una crescita esponenziale. L’accademia Leopoldina ha detto che in questo periodo dovremmo ridurre ed evitare tutti i contatti che non sono assolutamente necessari”.

In Svezia invece, che conta dieci milioni di abitanti, durante tutti questi mesi si è tentato di arginare la pandemia con misure “soft”, non imponendo mai un lockdown per i cittadini.

I reparti di terapia intensiva di Stoccolma hanno quasi raggiunto il 100% dei posti destinati. A lanciare l’allarme è oggi il responsabile sanitario della regione della capitale svedese, Bjorn Eriksson. “Non si può rischiare per gli aperitivi, socializzare fuori casa, fare shopping natalizio, ci sono 814 persone che lottano per la vita nei nostri ospedali” ha detto riferendosi alla totalità dei pazienti Covid nell’area di Stoccolma. Attualmente nelle terapie intensive, su 160 posti quasi tutti occupati, vi sono 83 pazienti con il virus.

Antonio Contu

Nasco a Cagliari il 19/09/1996. Ho conseguito la maturità classica nella mia città e successivamente ho preso un volo di sola andata verso Roma per la laurea triennale. Curioso fin da bambino, le mie prime parole sono state "che cos'è?", sono da sempre appassionato al mondo giornalistico, soprattutto quello moderno. Amo scrivere e parlare di calcio. Da novembre 2020 frequento il Master in Giornalismo della Lumsa.