Il tweet della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

La pesca di Esselunganello spot sulle famiglieseparate divide il pubblico

Meloni: "Lo trovo molto toccante" Schlein: "Non l'ho ancora visto"

ROMA – Il frutto proibito di Adamo ed Eva, il pomo della discordia che causò la Guerra di Troia, la pesca dello spot di Esselunga. Si sta consumando su tutti i media nelle ultime ore il dibattito sul primo cortometraggio pubblicitario della campagna “Non c’è una spesa che non sia importante” della nota catena di supermercati, in onda dal 25 settembre. Protagonista Emma, una bambina triste per la separazione dei genitori. Mentre fa la spesa insieme alla mamma, la piccola si allontana per prendere una pesca dal banco frutta. Tornate nella loro casa borghese in centro a Milano, si comprende come la famiglia non sia più unita: davanti al portone il papà sta aspettando il suo turno per passare del tempo insieme alla figlia. Nel tentativo di riavvicinare i genitori, Emma si inventa che la pesca, il frutto preferito del papà, sia un regalo della mamma.

Spot Esselunga, le polemiche dividono l’opinione pubblica

La pubblicità ha alimentato un dibattito tanto ampio da guadagnarsi le prime pagine di alcuni giornali: YouTrend evidenzia come sui quotidiani di oggi, 28 settembre, si parli più dello spot di Esselunga che della nota di aggiornamento sul Documento di economia e finanza (Nadef). Chi lo critica sostiene che Esselunga abbia presentato la famiglia tradizionale unita come modello di felicità, oltre a far ricadere la colpa della rottura del rapporto esclusivamente sulla madre. C’è invece chi ha apprezzato la scelta di un tema delicato come il divorzio e l’affidamento dei minori.


Meloni: “Spot bello e toccante”. Critica dalle opposizioni

Sul dibattito si è espressa anche la premier Giorgia Meloni. “Leggo che questo spot avrebbe generato polemiche e contestazioni. Io lo trovo molto bello e toccante”, ha scritto su X Meloni. Dello stesso avviso il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Dà voce ai tanti genitori separati, troppo spesso dimenticati. Uno splendido messaggio di amore e famiglia. Come fa certa gente a insultarlo solo perché non narra il ‘modello’ che vorrebbero loro?”. Non si fa attendere la replica delle opposizioni: “Matteo, non ci rompere le palle e vai a lavorare”, twitta Carlo Calenda, leader di Azione. Meno pungente Elly Schlein, segretaria del Pd: “Non l’ho ancora visto”. Con un comunicato è intervenuto anche il Moige, Movimento italiano genitori: “Niente di offensivo, anzi rappresenta i sentimenti di una parte significativa di minori coinvolti in una separazione. Brava Esselunga che ha voluto rappresentare un sentimento concreto di tanti minori”, le parole di Elisabetta Scala, vicepresidente del Movimento.

Niccolò Maurelli

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, grande appassionato di calcio e Formula 1. Cultura e sport sono gli ambiti che preferisco: quando sarò giornalista professionista, mi piacerebbe seguire i più grandi eventi sportivi internazionali.